Sandoz Rubidelle 24 Compresse Rivestite 0,02 Mg + 3 Mg + 4 Compresse Rivestite Placebo
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- Codice articolo: 041347016
Descrizione
DENOMINAZIONE
RUBIDELLE 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Progestinici ed estrogeni, combinazioni fisse.
PRINCIPI ATTIVI
24 compresse rivestite con film di colore rosa (compresse attive): ogni compressa rivestita con film contiene 0,02 mg di etinilestradiolo e3 mg di drospirenone. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene 44 mg di lattosio monoidrato. 4 compresse placebo (inattive) rivestite con film bianche: la compressa non contiene principi attivi. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestitacon film contiene 89,5 mg di lattosio anidro. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Compressa rivestita con film attiva (rosa). Nucleo della compressa: olattosio monoidrato; o amido (di mais) pregelatinizzato; o povidone K-30 (E1201); o croscarmellosa sodica; o polisorbato 80; o magnesio stearato (E572). Rivestimento della compressa: o alcol polivinilico; o titanio diossido (E171); o macrogol 3350; o talco; o ossido di ferro giallo (E172); o ossido di ferro rosso (E172); o ossido di ferro nero (E172). Compressa rivestita con film placebo (bianca). Nucleo della compressa: o lattosio anidro; o povidone K-30 (E1201); o magnesio stearato (E572). Rivestimento della compressa: o alcol polivinilico; o titanio diossido (E171); o macrogol 3350; o talco.
INDICAZIONI
Contraccezione orale. La decisione di prescrivere Rubidelle deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e ilconfronto tra il rischio di TEV associato a Rubidelle e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
I contraccettivi ormonali combinati (COC) non devono essere usati nelle seguenti condizioni. Nel caso in cui una di tali condizioni si presenti per la prima volta durante l'uso del COC, il medicinale deve essere sospeso immediatamente. Presenza o rischio di tromboembolia venosa (TEV): tromboembolia venosa TEV in corso (con assunzione di anticoagulanti) o pregressa (ad es. trombosi venosa profonda [TVP] o embolia polmonare [EP]); predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia venosa, come resistenza alla proteina C attivata (incluso fattore V di Leiden), carenza di antitrombina III, carenza di proteina C, carenza di proteina S; intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata (vedere paragrafo 4.4); rischio elevato di tromboemboliavenosa dovuto alla presenza di piu' fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4). Presenza o rischio di tromboembolia arteriosa (TEA): tromboembolia arteriosa tromboembolia arteriosa in corso o pregressa (ad es.infarto miocardico) o condizioni prodromiche (ad es. angina pectoris);malattia cerebrovascolare ictus in corso o pregresso o condizioni prodromiche (ad es. attacco ischemico transitorio (transient ischaemic attack, TIA)); predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia arteriosa, come iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante); precedenti di emicrania con sintomi neurologici focali; rischio elevato di tromboemboliaarteriosa dovuto alla presenza di piu' fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) o alla presenza di un fattore di rischio grave come: diabete mellito con sintomi vascolari; ipertensione grave; dislipoproteinemia grave. Malattia epatica grave in atto o pregressa, fino a quando i valori della funzione epatica non siano tornati alla normalita'; insufficienza renale grave o acuta; tumori epatici (benigni o maligni) in atto o pregressi; patologie maligne accertate o sospette dipendenti dagli ormoni sessuali (ad es. degli organi genitali o della mammella); sanguinamento vaginale non diagnosticato; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; uso concomitante di prodotti medicinali contenenti ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir (vedere anche paragrafo 4.4 e 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Come assumere Rubidelle: le compresse devono essere assunteogni giorno intorno alla stessa ora, se necessario con una piccola quantita' di liquido, e nell'ordine indicato sul blister. L'assunzione delle compresse deve essere continuativa. Una compressa deve essere assunta giornalmente per 28 giorni consecutivi. Ciascuna confezione successiva deve essere iniziata il giorno dopo l'ultima compressa della confezione precedente. L'emorragia da sospensione inizia di solito dopo 2-3 giorni dall'inizio dell'assunzione delle compresse di placebo (ultima fila) e puo' non essere ancora terminata prima dell'inizio della confezione successiva. Come iniziare il trattamento con Rubidelle: nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente). Laprima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioe' il primo giorno del sanguinamento mestruale). Passaggio da un contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale o cerotto transdermico). La donna deve iniziarel'assunzione di Rubidelle preferibilmente il giorno dopo l'ultima compressa attiva (l'ultima compressa contenente i principi attivi) del precedente Contraccettivo orale combinato, o comunque entro il giorno dopo il consueto intervallo libero da pillola o dopo l'ultima compressadi placebo del precedente Contraccettivo orale combinato. Nel caso siastato usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, la donna deve iniziare l'assunzione di Rubidelle preferibilmente il giorno dellarimozione, o comunque entro il giorno in cui avrebbe dovuto essere effettuata l'applicazione successiva. Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico (IUS). La donna puo' passare a Rubidelle in qualsiasi momento se utilizza la pillola a base di solo progestinico (da un impianto o da uno IUS, il giorno della sua rimozione; da un iniettabile, il giorno in cui dovrebbe essere praticata l'iniezione successiva); tuttavia, in tutti questi casi, la donna deve essere avvertita di adottare un metodo barriera supplementare per i primi 7 giorni di assunzione della compressa.Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza. La donna puo' iniziare immediatamente senza bisogno di ulteriori misure contraccettive supplementari. Dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. La donna deve essere avvertita di iniziare l'assunzione delle compresse fra il 21. e il 28. giorno dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. Quando l'assunzione inizia piu' tardi, la donna deve essere avvertita di adottare un metodo barriera supplementare per i primi 7 giorni. Se la donna ha gia' avuto rapporti sessuali, si deve comunque escludere una gravidanza prima dell'inizio effettivo dell'uso del Contraccettivo orale combinato. Oppure si deve attendere la mestruazione successiva, prima di iniziare ad usare il Contraccettivo orale combinato. Per le donne che allattano al seno vedere paragrafo4.6. Comportamento in caso di mancata assunzione delle compresse: lecompresse di placebo dell'ultima fila (quarta) del blister possono essere ignorate. E' opportuno comunque, gettarle per evitare di prolungare involontariamente la fase di assunzione delle compresse di placebo.I seguenti suggerimenti si riferiscono solo alla mancata assunzione delle compresse attive: se il ritardo nell'assunzione di una compressa e' inferiore alle 24 ore, la protezione contraccettiva non risulta ridotta. La donna deve assumere la compressa appena se ne ricorda e deve assumere le compresse successive alla solita ora. Se il ritardo nell'assunzione di una compressa e' superiore alle 24 ore, la protezione contraccettiva puo' essere ridotta. Nel caso di mancata assunzione di compresse valgono le due seguenti regole di base: l'intervallo libero da pillola raccomandato e' di 4 giorni, l'assunzione delle compresse non deve mai essere interrotta per piu' di 7 giorni. Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un'adeguatasoppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Di conseguenza, nellapratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti: giorni1-7: la donna deve assumere la compressa dimenticata non appena se nericorda, anche se cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto. Inoltre per i successivi 7 giorni deve essereadottato un metodo barriera, come il profilattico. Se nei 7 giorni precedenti si sono avuti rapporti sessuali, deve essere presa in considerazione la possibilita' di una gravidanza. Quanto maggiore e' il numero di compresse dimenticate e piu' tale dimenticanza e' vicina alla fase delle compresse placebo, tanto piu' elevato e' il rischio di gravidanza. Giorni 8-14: la donna deve assumere la compressa dimenticata nonappena se ne ricorda anche se cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto. Se le compresse sono state assuntein modo corretto nei 7 giorni precedenti, non e' necessario adottarealtri metodi contraccettivi supplementari. Tuttavia, se ha dimenticatopiu' di una compressa, si deve raccomandare l'impiego di precauzioniaggiuntive per 7 giorni. Giorni 15-24: il rischio di ridotta affidabilita' contraccettiva e' maggiore, considerata l'imminenza della fase delle compresse di placebo. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse, si puo' ancora prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle due seguenti opzioni, non e' pertanto necessario adottare misure contraccettive supplementari, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, ladonna abbia assunto correttamente tutte le compresse. In caso contrario, deve seguire la prima delle due opzioni seguenti ed adottare anchemisure contraccettive supplementari nei 7 giorni seguenti. La donna deve assumere la compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anchese cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto fino a che le compresse attive sono finite.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Avvertenze. Nel caso in cui fosse presente una delle condizioni o unodei fattori di rischio menzionati sotto, l'idoneita' di Rubidelle deveessere discussa con la donna. In caso di peggioramento o di prima comparsa di uno qualsiasi di questi fattori di rischio o di queste condizioni, la donna deve rivolgersi al proprio medico per determinare se l'uso di Rubidelle debba essere interrotto. In caso di TEV o TEA sospetta o accertata, l'uso del COC deve essere interrotto. Nel caso in cui si inizi una terapia anticoagulante, deve essere adottato un idoneo metodo contraccettivo alternativo a causa della teratogenicita' della terapia anticoagulante (cumarinici). Disturbi circolatori. Rischio di tromboembolia venosa (TEV): l'uso di qualsiasi contraccettivo ormonale combinato (COC) determina un aumento del rischio di tromboembolia venosa(TEV) rispetto al non uso. I prodotti che contengono levonorgestrel,norgestimato o noretisterone sono associati a un rischio inferiore diTEV. Il rischio associato agli altri prodotti come Rubidelle puo' essere anche doppio. La decisione di usare un prodotto diverso da quelli associati a un rischio di TEV piu' basso deve essere presa solo dopo aver discusso con la donna per assicurarsi che essa comprenda il rischiodi TEV associato a Rubidelle, il modo in cui i suoi attuali fattori di rischio influenzano tale rischio e il fatto che il rischio che sviluppi una TEV e' massimo nel primo anno di utilizzo. Vi sono anche alcune evidenze che il rischio aumenti quando l'assunzione di un COC vieneripresa dopo una pausa di 4 o piu' settimane. Circa 2 donne su 10.000che non usano un COC e che non sono in gravidanza, svilupperanno una TEV in un periodo di un anno. In una singola donna, pero', il rischio puo' essere molto superiore, a seconda dei suoi fattori di rischio sottostanti (vedere oltre). Si stima [1] che su 10.000 donne che usano unCOC contenente drospirenone, tra 9 e 12 svilupperanno una TEV in un anno; questo dato si confronta con circa 6^2 donne che usano un COC contenente levonorgestrel. In entrambi i casi, il numero di TEV all'anno e' inferiore al numero previsto in gravidanza o nel periodo post-parto.La TEV puo' essere fatale nell'1-2% dei casi. Fattori di rischio di TEV: il rischio di complicanze tromboemboliche venose nelle donne che usano COC puo' aumentare sostanzialmente se sono presenti fattori di rischio aggiuntivi, specialmente se tali fattori di rischio sono piu' diuno (vedere la tabella). Rubidelle e' controindicato se una donna presenta diversi fattori di rischio che aumentano il suo rischio di trombosi venosa (vedere paragrafo 4.3). Se una donna presenta piu' di un fattore di rischio, e' possibile che l'aumento del rischio sia maggioredella somma dei singoli fattori; in questo caso deve essere considerato il suo rischio totale di TEV. Se si ritiene che il rapporto rischi-benefici sia negativo, non si deve prescrivere un COC (vedere paragrafo4.3).
INTERAZIONI
Nota: devono essere consultate le informazioni prescrittive dei medicinali concomitanti per identificare possibili interazioni. Interazionifarmacodinamiche: l'uso concomitante di medicinali contenenti ombitasvir / paritaprevir / ritonavir e dasabuvir, con o senza ribavirina, puo' aumentare il rischio di elevati livelli di ALT (vedere paragrafi 4.3e 4.4). Pertanto, gli utilizzatori di Rubidelle devono passare a un metodo alternativo di contraccezione (ad esempio, la contraccezione esclusiva di progestinici o metodi non ormonali) prima di iniziare la terapia con questo regime di medicinali in combinazione. Rubidelle puo' essere riavviato 2 settimane dopo la conclusione del trattamento con questo regime di medicinali in combinazione. Effetti di altri medicinalisu Rubidelle: possono verificarsi interazioni con medicinali che inducono gli enzimi microsomiali, che possono risultare in un aumento della clearance degli ormoni sessuali e che possono causare emorragie da sospensione e/o l'insuccesso del metodo contraccettivo. Comportamento:l'induzione enzimatica si osserva gia' dopo pochi giorni di trattamento. L'induzione enzimatica massima si osserva generalmente entro pochesettimane. Dopo la sospensione della terapia l'induzione enzimatica puo' persistere per circa 4 settimane. Trattamento a breve termine: le donne trattate con medicinali che provocano l'induzione enzimatica devono adottare temporaneamente un metodo contraccettivo di barriera oltreal Contraccettivo orale combinato. Il metodo di barriera deve essereusato per tutta la durata della somministrazione del medicinale concomitante e nei 28 giorni successivi alla sospensione del trattamento. Sela somministrazione del medicinale concomitante continua oltre il termine delle compresse attive contenute nella confezione corrente del Contraccettivo orale combinato, le compresse placebo devono essere eliminate e la confezione successiva di Contraccettivo orale combinato deveessere iniziata subito. Trattamento a lungo termine: alle donne in trattamento a lungo termine con principi attivi che inducono gli enzimiepatici, si raccomanda di utilizzare un altro metodo contraccettivo, non ormonale affidabile. In letteratura sono state riportate le seguenti interazioni. Sostanze che aumentano la clearance dei Contraccettiviorali combinati (diminuita efficacia dei Contraccettivi orali combinati per effetto dell'induzione enzimatica) ad es.: Barbiturici, bosentan, carbamazepina, fenitoina, primidone, rifampicina e medicinali per l'HIV ad esempio, ritonavir, nevirapina ed efavirenz e potenzialmente anche felbamato, griseofulvina, oxcarbazepina, topiramato e i prodotti contenenti il rimedio erboristico Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Sostanze con effetti variabili sulla clearance dei Contraccettivi orali combinati: quando somministrate in associazione con i Contraccettivi orali combinati, molte combinazioni di inibitori della proteasi di HIV e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, comprese le combinazioni con inibitori dell'HCV, possono aumentare o diminuire la concentrazione plasmatica di estrogeni o progestinici. L'effetto netto di questi cambiamenti puo' essere clinicamente rilevante in alcuni casi. Pertanto, si devono consultare le informazioni relative alla prescrizione di farmaci per HIV/HCV in associazione con i Contraccettivi orali combinati per identificare potenziali interazioni ed eventuali raccomandazioni correlate. In caso di dubbio, le donne in trattamento con inibitori della proteasi o con inibitori non-nucleosidici della trascrittasi inversa devono adottare un metodo contraccettivo di barriera aggiuntivo. Sostanze che riducono la clearance dei contraccettivi orali combinati (inibitori enzimatici): la rilevanza clinica dellepotenziali interazioni con inibitori enzimatici rimane sconosciuta. Lasomministrazione concomitante di inibitori potenti del CYP3A4 puo' aumentare le concentrazioni di estrogeno, di progestinico o di entrambi.In uno studio con dosi multiple di una combinazione di drospirenone (3mg/die)/etiniestradiolo (0,02 mg/die), la co-somministrazione dell'inibitore potente del CYP3A4, il ketoconazolo, per 10 giorni aumentava la AUC (0-24 ore) del drospirenone e dell' etinilestradiolo rispettivamente di 2,7 e 1,4 volte. E' stato dimostrato che dosi di Etoricoxib da60 a 120 mg/die aumentano le concentrazioni plasmatiche di etinilestradiolo da 1,4 a 1,6 volte, rispettivamente quando assunte in concomitanza con un contraccettivo ormonale combinato contenente 0,035 mg di etinilestradiolo. Influenza di Rubidelle su altri medicinali: i contraccettivi orali combinati possono influenzare il metabolismo di alcuni principi attivi. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali di questi possono aumentare (ad esempio, ciclosporina) o diminuire(ad esempio lamotrigina). Sulla base degli studi di inibizione in vivoeseguiti in donne volontarie che usavano omeprazolo, simvastatina o midazolam come substrato marker, un'interazione clinicamente rilevantedel drospirenone, alla dose di 3 mg, con il metabolismo di altri principi attivi mediato dal citocromo P450 e' improbabile. Dati clinici suggeriscono che etinilestradiolo inibisce la clearance dei substrati delCYP1A2 portando a un debole (es. teofillina) o moderato (ad es. tizanidina) aumento della loro concentrazione plasmatica.
EFFETTI INDESIDERATI
Per gli effetti indesiderati gravi nelle donne che utilizzano Contraccettivi orali combinati vedere anche paragrafo 4.4. Nel corso dell'impiego di Rubidelle sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Latabella sottostante riporta le reazioni avverse suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC MedDRA). Lefrequenze si basano su dati ottenuti da studi clinici. Per descrivereuna data reazione e i suoi sinonimi e relative condizioni viene usatoil termine MedDRA piu' appropriato. Reazioni avverse al farmaco che sono state associate con l'uso di Rubidelle come contraccettivo orale onel trattamento dell'acne vulgaris moderato in accordo con la classificazione per sistemi ed organi MedDRA e con i termini MedDRA. Infezioni e infestazioni. Raro: candidiasi. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: anemia, trombocitemia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica; Non nota: ipersensibilita'. Patologie endocrine. Raro: patologia endocrina. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: aumento dell'appetito, anoressia, iperkaliemia, iponatriemia. Disturbi psichiatrici. Comune: labilita' emotiva; Non comune: depressione, nervosismo, sonnolenza; Raro: anorgasmia, insonnia. Patologiedel sistema nervoso. Comune: cefalea; Non comune: capogiro, parestesia; Raro: vertigine, tremore. Patologie dell'occhio. Raro: congiuntivite, occhio secco, disturbi oculari. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: emicrania, vena varicosa, ipertensione; Raro: tromboembolismo venoso (vte) tromboembolismo arterioso (ate), flebite, disturbi vascolari, epistassi, sincope. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; Non comune: dolore addominale, vomito, dispepsia, flatulenza, gastrite, diarrea; Raro: addome aumentato di volume, disturbi gastrointestinali, senso di pienezza gastrointestinale,ernia iatale, candidiasi orale, stipsi, bocca secca. Patologie epatobiliari. Raro: dolore biliare, colecistite.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Rubidelle non e' indicato in gravidanza. Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l'utilizzo di Rubidelle, il medicinaledeve essere immediatamente sospeso. Studi epidemiologici di grandi dimensioni non hanno mostrato ne' aumento del rischio di malformazioni congenite in bambini nati da donne che avevano fatto uso di Contraccettivi orali combinati prima della gravidanza, ne' effetti teratogeni incaso di assunzione accidentale di Contraccettivi orali combinati durante la gravidanza. Studi sugli animali hanno mostrato effetti indesiderati durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 5.3). Inbase a questi dati nell'animale non possono essere esclusi effetti indesiderati dovuti all'azione ormonale dei principi attivi. Tuttavia, l'esperienza clinica generale con i Contraccettivi orali combinati durante la gravidanza non ha fornito alcuna evidenza di un reale effetto indesiderato nell'uomo. I dati disponibili sull'uso di drospirenone/etinilestradiolo in gravidanza sono troppo limitati per poter trarre conclusioni circa gli effetti negativi di Rubidelle sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. A tutt'oggi non sono disponibili datiepidemiologici rilevanti. Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l'assunzione di Rubidelle (vedere paragrafo 4.2. e 4.4). Allattamento: la lattazione puo' essere influenzata dai Contraccettivi oralicombinati, in quanto questi possono diminuire la quantita' e modificare la composizione del latte materno. Quindi, l'uso dei Contraccettiviorali combinati non deve essere di norma raccomandato fino a quando lo svezzamento non sia stato completato. Modeste quantita' di steroidiad azione contraccettiva e/o dei loro metaboliti possono essere escrete nel latte materno durante l'uso dei Contraccettivi orali combinati.Tali quantita' possono avere effetti sul bambino. Fertilita': Rubidelle e' indicato per la prevenzione della gravidanza. Per informazioni sul ripristino della fertilita' vedere paragrafo 5.1.
RUBIDELLE 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Progestinici ed estrogeni, combinazioni fisse.
PRINCIPI ATTIVI
24 compresse rivestite con film di colore rosa (compresse attive): ogni compressa rivestita con film contiene 0,02 mg di etinilestradiolo e3 mg di drospirenone. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestita con film contiene 44 mg di lattosio monoidrato. 4 compresse placebo (inattive) rivestite con film bianche: la compressa non contiene principi attivi. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa rivestitacon film contiene 89,5 mg di lattosio anidro. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Compressa rivestita con film attiva (rosa). Nucleo della compressa: olattosio monoidrato; o amido (di mais) pregelatinizzato; o povidone K-30 (E1201); o croscarmellosa sodica; o polisorbato 80; o magnesio stearato (E572). Rivestimento della compressa: o alcol polivinilico; o titanio diossido (E171); o macrogol 3350; o talco; o ossido di ferro giallo (E172); o ossido di ferro rosso (E172); o ossido di ferro nero (E172). Compressa rivestita con film placebo (bianca). Nucleo della compressa: o lattosio anidro; o povidone K-30 (E1201); o magnesio stearato (E572). Rivestimento della compressa: o alcol polivinilico; o titanio diossido (E171); o macrogol 3350; o talco.
INDICAZIONI
Contraccezione orale. La decisione di prescrivere Rubidelle deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e ilconfronto tra il rischio di TEV associato a Rubidelle e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
I contraccettivi ormonali combinati (COC) non devono essere usati nelle seguenti condizioni. Nel caso in cui una di tali condizioni si presenti per la prima volta durante l'uso del COC, il medicinale deve essere sospeso immediatamente. Presenza o rischio di tromboembolia venosa (TEV): tromboembolia venosa TEV in corso (con assunzione di anticoagulanti) o pregressa (ad es. trombosi venosa profonda [TVP] o embolia polmonare [EP]); predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia venosa, come resistenza alla proteina C attivata (incluso fattore V di Leiden), carenza di antitrombina III, carenza di proteina C, carenza di proteina S; intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata (vedere paragrafo 4.4); rischio elevato di tromboemboliavenosa dovuto alla presenza di piu' fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4). Presenza o rischio di tromboembolia arteriosa (TEA): tromboembolia arteriosa tromboembolia arteriosa in corso o pregressa (ad es.infarto miocardico) o condizioni prodromiche (ad es. angina pectoris);malattia cerebrovascolare ictus in corso o pregresso o condizioni prodromiche (ad es. attacco ischemico transitorio (transient ischaemic attack, TIA)); predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia arteriosa, come iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante); precedenti di emicrania con sintomi neurologici focali; rischio elevato di tromboemboliaarteriosa dovuto alla presenza di piu' fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) o alla presenza di un fattore di rischio grave come: diabete mellito con sintomi vascolari; ipertensione grave; dislipoproteinemia grave. Malattia epatica grave in atto o pregressa, fino a quando i valori della funzione epatica non siano tornati alla normalita'; insufficienza renale grave o acuta; tumori epatici (benigni o maligni) in atto o pregressi; patologie maligne accertate o sospette dipendenti dagli ormoni sessuali (ad es. degli organi genitali o della mammella); sanguinamento vaginale non diagnosticato; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; uso concomitante di prodotti medicinali contenenti ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir (vedere anche paragrafo 4.4 e 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Come assumere Rubidelle: le compresse devono essere assunteogni giorno intorno alla stessa ora, se necessario con una piccola quantita' di liquido, e nell'ordine indicato sul blister. L'assunzione delle compresse deve essere continuativa. Una compressa deve essere assunta giornalmente per 28 giorni consecutivi. Ciascuna confezione successiva deve essere iniziata il giorno dopo l'ultima compressa della confezione precedente. L'emorragia da sospensione inizia di solito dopo 2-3 giorni dall'inizio dell'assunzione delle compresse di placebo (ultima fila) e puo' non essere ancora terminata prima dell'inizio della confezione successiva. Come iniziare il trattamento con Rubidelle: nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente). Laprima compressa deve essere assunta il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioe' il primo giorno del sanguinamento mestruale). Passaggio da un contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale o cerotto transdermico). La donna deve iniziarel'assunzione di Rubidelle preferibilmente il giorno dopo l'ultima compressa attiva (l'ultima compressa contenente i principi attivi) del precedente Contraccettivo orale combinato, o comunque entro il giorno dopo il consueto intervallo libero da pillola o dopo l'ultima compressadi placebo del precedente Contraccettivo orale combinato. Nel caso siastato usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, la donna deve iniziare l'assunzione di Rubidelle preferibilmente il giorno dellarimozione, o comunque entro il giorno in cui avrebbe dovuto essere effettuata l'applicazione successiva. Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio di progestinico (IUS). La donna puo' passare a Rubidelle in qualsiasi momento se utilizza la pillola a base di solo progestinico (da un impianto o da uno IUS, il giorno della sua rimozione; da un iniettabile, il giorno in cui dovrebbe essere praticata l'iniezione successiva); tuttavia, in tutti questi casi, la donna deve essere avvertita di adottare un metodo barriera supplementare per i primi 7 giorni di assunzione della compressa.Dopo un aborto nel primo trimestre di gravidanza. La donna puo' iniziare immediatamente senza bisogno di ulteriori misure contraccettive supplementari. Dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. La donna deve essere avvertita di iniziare l'assunzione delle compresse fra il 21. e il 28. giorno dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre di gravidanza. Quando l'assunzione inizia piu' tardi, la donna deve essere avvertita di adottare un metodo barriera supplementare per i primi 7 giorni. Se la donna ha gia' avuto rapporti sessuali, si deve comunque escludere una gravidanza prima dell'inizio effettivo dell'uso del Contraccettivo orale combinato. Oppure si deve attendere la mestruazione successiva, prima di iniziare ad usare il Contraccettivo orale combinato. Per le donne che allattano al seno vedere paragrafo4.6. Comportamento in caso di mancata assunzione delle compresse: lecompresse di placebo dell'ultima fila (quarta) del blister possono essere ignorate. E' opportuno comunque, gettarle per evitare di prolungare involontariamente la fase di assunzione delle compresse di placebo.I seguenti suggerimenti si riferiscono solo alla mancata assunzione delle compresse attive: se il ritardo nell'assunzione di una compressa e' inferiore alle 24 ore, la protezione contraccettiva non risulta ridotta. La donna deve assumere la compressa appena se ne ricorda e deve assumere le compresse successive alla solita ora. Se il ritardo nell'assunzione di una compressa e' superiore alle 24 ore, la protezione contraccettiva puo' essere ridotta. Nel caso di mancata assunzione di compresse valgono le due seguenti regole di base: l'intervallo libero da pillola raccomandato e' di 4 giorni, l'assunzione delle compresse non deve mai essere interrotta per piu' di 7 giorni. Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un'adeguatasoppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Di conseguenza, nellapratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti: giorni1-7: la donna deve assumere la compressa dimenticata non appena se nericorda, anche se cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto. Inoltre per i successivi 7 giorni deve essereadottato un metodo barriera, come il profilattico. Se nei 7 giorni precedenti si sono avuti rapporti sessuali, deve essere presa in considerazione la possibilita' di una gravidanza. Quanto maggiore e' il numero di compresse dimenticate e piu' tale dimenticanza e' vicina alla fase delle compresse placebo, tanto piu' elevato e' il rischio di gravidanza. Giorni 8-14: la donna deve assumere la compressa dimenticata nonappena se ne ricorda anche se cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto. Se le compresse sono state assuntein modo corretto nei 7 giorni precedenti, non e' necessario adottarealtri metodi contraccettivi supplementari. Tuttavia, se ha dimenticatopiu' di una compressa, si deve raccomandare l'impiego di precauzioniaggiuntive per 7 giorni. Giorni 15-24: il rischio di ridotta affidabilita' contraccettiva e' maggiore, considerata l'imminenza della fase delle compresse di placebo. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse, si puo' ancora prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle due seguenti opzioni, non e' pertanto necessario adottare misure contraccettive supplementari, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, ladonna abbia assunto correttamente tutte le compresse. In caso contrario, deve seguire la prima delle due opzioni seguenti ed adottare anchemisure contraccettive supplementari nei 7 giorni seguenti. La donna deve assumere la compressa dimenticata non appena se ne ricorda, anchese cio' comporta l'assunzione di due compresse contemporaneamente. Deve quindi continuare ad assumere le compresse regolarmente all'orario previsto fino a che le compresse attive sono finite.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Avvertenze. Nel caso in cui fosse presente una delle condizioni o unodei fattori di rischio menzionati sotto, l'idoneita' di Rubidelle deveessere discussa con la donna. In caso di peggioramento o di prima comparsa di uno qualsiasi di questi fattori di rischio o di queste condizioni, la donna deve rivolgersi al proprio medico per determinare se l'uso di Rubidelle debba essere interrotto. In caso di TEV o TEA sospetta o accertata, l'uso del COC deve essere interrotto. Nel caso in cui si inizi una terapia anticoagulante, deve essere adottato un idoneo metodo contraccettivo alternativo a causa della teratogenicita' della terapia anticoagulante (cumarinici). Disturbi circolatori. Rischio di tromboembolia venosa (TEV): l'uso di qualsiasi contraccettivo ormonale combinato (COC) determina un aumento del rischio di tromboembolia venosa(TEV) rispetto al non uso. I prodotti che contengono levonorgestrel,norgestimato o noretisterone sono associati a un rischio inferiore diTEV. Il rischio associato agli altri prodotti come Rubidelle puo' essere anche doppio. La decisione di usare un prodotto diverso da quelli associati a un rischio di TEV piu' basso deve essere presa solo dopo aver discusso con la donna per assicurarsi che essa comprenda il rischiodi TEV associato a Rubidelle, il modo in cui i suoi attuali fattori di rischio influenzano tale rischio e il fatto che il rischio che sviluppi una TEV e' massimo nel primo anno di utilizzo. Vi sono anche alcune evidenze che il rischio aumenti quando l'assunzione di un COC vieneripresa dopo una pausa di 4 o piu' settimane. Circa 2 donne su 10.000che non usano un COC e che non sono in gravidanza, svilupperanno una TEV in un periodo di un anno. In una singola donna, pero', il rischio puo' essere molto superiore, a seconda dei suoi fattori di rischio sottostanti (vedere oltre). Si stima [1] che su 10.000 donne che usano unCOC contenente drospirenone, tra 9 e 12 svilupperanno una TEV in un anno; questo dato si confronta con circa 6^2 donne che usano un COC contenente levonorgestrel. In entrambi i casi, il numero di TEV all'anno e' inferiore al numero previsto in gravidanza o nel periodo post-parto.La TEV puo' essere fatale nell'1-2% dei casi. Fattori di rischio di TEV: il rischio di complicanze tromboemboliche venose nelle donne che usano COC puo' aumentare sostanzialmente se sono presenti fattori di rischio aggiuntivi, specialmente se tali fattori di rischio sono piu' diuno (vedere la tabella). Rubidelle e' controindicato se una donna presenta diversi fattori di rischio che aumentano il suo rischio di trombosi venosa (vedere paragrafo 4.3). Se una donna presenta piu' di un fattore di rischio, e' possibile che l'aumento del rischio sia maggioredella somma dei singoli fattori; in questo caso deve essere considerato il suo rischio totale di TEV. Se si ritiene che il rapporto rischi-benefici sia negativo, non si deve prescrivere un COC (vedere paragrafo4.3).
INTERAZIONI
Nota: devono essere consultate le informazioni prescrittive dei medicinali concomitanti per identificare possibili interazioni. Interazionifarmacodinamiche: l'uso concomitante di medicinali contenenti ombitasvir / paritaprevir / ritonavir e dasabuvir, con o senza ribavirina, puo' aumentare il rischio di elevati livelli di ALT (vedere paragrafi 4.3e 4.4). Pertanto, gli utilizzatori di Rubidelle devono passare a un metodo alternativo di contraccezione (ad esempio, la contraccezione esclusiva di progestinici o metodi non ormonali) prima di iniziare la terapia con questo regime di medicinali in combinazione. Rubidelle puo' essere riavviato 2 settimane dopo la conclusione del trattamento con questo regime di medicinali in combinazione. Effetti di altri medicinalisu Rubidelle: possono verificarsi interazioni con medicinali che inducono gli enzimi microsomiali, che possono risultare in un aumento della clearance degli ormoni sessuali e che possono causare emorragie da sospensione e/o l'insuccesso del metodo contraccettivo. Comportamento:l'induzione enzimatica si osserva gia' dopo pochi giorni di trattamento. L'induzione enzimatica massima si osserva generalmente entro pochesettimane. Dopo la sospensione della terapia l'induzione enzimatica puo' persistere per circa 4 settimane. Trattamento a breve termine: le donne trattate con medicinali che provocano l'induzione enzimatica devono adottare temporaneamente un metodo contraccettivo di barriera oltreal Contraccettivo orale combinato. Il metodo di barriera deve essereusato per tutta la durata della somministrazione del medicinale concomitante e nei 28 giorni successivi alla sospensione del trattamento. Sela somministrazione del medicinale concomitante continua oltre il termine delle compresse attive contenute nella confezione corrente del Contraccettivo orale combinato, le compresse placebo devono essere eliminate e la confezione successiva di Contraccettivo orale combinato deveessere iniziata subito. Trattamento a lungo termine: alle donne in trattamento a lungo termine con principi attivi che inducono gli enzimiepatici, si raccomanda di utilizzare un altro metodo contraccettivo, non ormonale affidabile. In letteratura sono state riportate le seguenti interazioni. Sostanze che aumentano la clearance dei Contraccettiviorali combinati (diminuita efficacia dei Contraccettivi orali combinati per effetto dell'induzione enzimatica) ad es.: Barbiturici, bosentan, carbamazepina, fenitoina, primidone, rifampicina e medicinali per l'HIV ad esempio, ritonavir, nevirapina ed efavirenz e potenzialmente anche felbamato, griseofulvina, oxcarbazepina, topiramato e i prodotti contenenti il rimedio erboristico Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Sostanze con effetti variabili sulla clearance dei Contraccettivi orali combinati: quando somministrate in associazione con i Contraccettivi orali combinati, molte combinazioni di inibitori della proteasi di HIV e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa, comprese le combinazioni con inibitori dell'HCV, possono aumentare o diminuire la concentrazione plasmatica di estrogeni o progestinici. L'effetto netto di questi cambiamenti puo' essere clinicamente rilevante in alcuni casi. Pertanto, si devono consultare le informazioni relative alla prescrizione di farmaci per HIV/HCV in associazione con i Contraccettivi orali combinati per identificare potenziali interazioni ed eventuali raccomandazioni correlate. In caso di dubbio, le donne in trattamento con inibitori della proteasi o con inibitori non-nucleosidici della trascrittasi inversa devono adottare un metodo contraccettivo di barriera aggiuntivo. Sostanze che riducono la clearance dei contraccettivi orali combinati (inibitori enzimatici): la rilevanza clinica dellepotenziali interazioni con inibitori enzimatici rimane sconosciuta. Lasomministrazione concomitante di inibitori potenti del CYP3A4 puo' aumentare le concentrazioni di estrogeno, di progestinico o di entrambi.In uno studio con dosi multiple di una combinazione di drospirenone (3mg/die)/etiniestradiolo (0,02 mg/die), la co-somministrazione dell'inibitore potente del CYP3A4, il ketoconazolo, per 10 giorni aumentava la AUC (0-24 ore) del drospirenone e dell' etinilestradiolo rispettivamente di 2,7 e 1,4 volte. E' stato dimostrato che dosi di Etoricoxib da60 a 120 mg/die aumentano le concentrazioni plasmatiche di etinilestradiolo da 1,4 a 1,6 volte, rispettivamente quando assunte in concomitanza con un contraccettivo ormonale combinato contenente 0,035 mg di etinilestradiolo. Influenza di Rubidelle su altri medicinali: i contraccettivi orali combinati possono influenzare il metabolismo di alcuni principi attivi. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali di questi possono aumentare (ad esempio, ciclosporina) o diminuire(ad esempio lamotrigina). Sulla base degli studi di inibizione in vivoeseguiti in donne volontarie che usavano omeprazolo, simvastatina o midazolam come substrato marker, un'interazione clinicamente rilevantedel drospirenone, alla dose di 3 mg, con il metabolismo di altri principi attivi mediato dal citocromo P450 e' improbabile. Dati clinici suggeriscono che etinilestradiolo inibisce la clearance dei substrati delCYP1A2 portando a un debole (es. teofillina) o moderato (ad es. tizanidina) aumento della loro concentrazione plasmatica.
EFFETTI INDESIDERATI
Per gli effetti indesiderati gravi nelle donne che utilizzano Contraccettivi orali combinati vedere anche paragrafo 4.4. Nel corso dell'impiego di Rubidelle sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Latabella sottostante riporta le reazioni avverse suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC MedDRA). Lefrequenze si basano su dati ottenuti da studi clinici. Per descrivereuna data reazione e i suoi sinonimi e relative condizioni viene usatoil termine MedDRA piu' appropriato. Reazioni avverse al farmaco che sono state associate con l'uso di Rubidelle come contraccettivo orale onel trattamento dell'acne vulgaris moderato in accordo con la classificazione per sistemi ed organi MedDRA e con i termini MedDRA. Infezioni e infestazioni. Raro: candidiasi. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: anemia, trombocitemia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica; Non nota: ipersensibilita'. Patologie endocrine. Raro: patologia endocrina. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: aumento dell'appetito, anoressia, iperkaliemia, iponatriemia. Disturbi psichiatrici. Comune: labilita' emotiva; Non comune: depressione, nervosismo, sonnolenza; Raro: anorgasmia, insonnia. Patologiedel sistema nervoso. Comune: cefalea; Non comune: capogiro, parestesia; Raro: vertigine, tremore. Patologie dell'occhio. Raro: congiuntivite, occhio secco, disturbi oculari. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: emicrania, vena varicosa, ipertensione; Raro: tromboembolismo venoso (vte) tromboembolismo arterioso (ate), flebite, disturbi vascolari, epistassi, sincope. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; Non comune: dolore addominale, vomito, dispepsia, flatulenza, gastrite, diarrea; Raro: addome aumentato di volume, disturbi gastrointestinali, senso di pienezza gastrointestinale,ernia iatale, candidiasi orale, stipsi, bocca secca. Patologie epatobiliari. Raro: dolore biliare, colecistite.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Rubidelle non e' indicato in gravidanza. Nel caso di insorgenza di una gravidanza durante l'utilizzo di Rubidelle, il medicinaledeve essere immediatamente sospeso. Studi epidemiologici di grandi dimensioni non hanno mostrato ne' aumento del rischio di malformazioni congenite in bambini nati da donne che avevano fatto uso di Contraccettivi orali combinati prima della gravidanza, ne' effetti teratogeni incaso di assunzione accidentale di Contraccettivi orali combinati durante la gravidanza. Studi sugli animali hanno mostrato effetti indesiderati durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 5.3). Inbase a questi dati nell'animale non possono essere esclusi effetti indesiderati dovuti all'azione ormonale dei principi attivi. Tuttavia, l'esperienza clinica generale con i Contraccettivi orali combinati durante la gravidanza non ha fornito alcuna evidenza di un reale effetto indesiderato nell'uomo. I dati disponibili sull'uso di drospirenone/etinilestradiolo in gravidanza sono troppo limitati per poter trarre conclusioni circa gli effetti negativi di Rubidelle sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. A tutt'oggi non sono disponibili datiepidemiologici rilevanti. Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l'assunzione di Rubidelle (vedere paragrafo 4.2. e 4.4). Allattamento: la lattazione puo' essere influenzata dai Contraccettivi oralicombinati, in quanto questi possono diminuire la quantita' e modificare la composizione del latte materno. Quindi, l'uso dei Contraccettiviorali combinati non deve essere di norma raccomandato fino a quando lo svezzamento non sia stato completato. Modeste quantita' di steroidiad azione contraccettiva e/o dei loro metaboliti possono essere escrete nel latte materno durante l'uso dei Contraccettivi orali combinati.Tali quantita' possono avere effetti sul bambino. Fertilita': Rubidelle e' indicato per la prevenzione della gravidanza. Per informazioni sul ripristino della fertilita' vedere paragrafo 5.1.
Specifiche
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