Shionogi Senshio 28 Compresse Rivestite 60 Mg
46,00€
Questo medicinale richiede la prescrizione medica e non è acquistabile online.
Puoi acquistrarlo recandoti, munito di ricetta, presso uno dei nostri punti vendita.
Per conoscere le disponibilità del prodotto e le ulteriori informazioni vi preghiamo di contattarci con le seguenti modalità:
- Codice articolo: 043868025
Descrizione
DENOMINAZIONE
SENSHIO 60 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale, modulatori selettivi del recettore degli estrogeni.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 60 mg di ospemifene. Eccipiente con effetti noti. Ogni compressa rivestita con film contiene: 1,82 mg di lattosio come monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: silice colloidale (E 551), magnesio stearato (E 578), mannitolo (E 421), cellulosa microcristallina (E 460), povidone (E 1201), amido pregelatinizzato (mais), sodio amido glicolato (tipoA). Film di rivestimento: ipromellosa (E 464), lattosio monoidrato, titanio diossido (E 171), triacetina (E 1518), macrogol (E 1521).
INDICAZIONI
Senshio e' indicato per il trattamento dell'atrofia vulvare e vaginalesintomatica (AVV) da moderata a severa nelle donne in post-menopausa.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Eventi di tromboembolismo venoso (TEV) in atto o pregressi, che includono trombosi venosa profonda, embolia polmonare e trombosi della vena retinica. Emorragia vaginale di originesconosciuta. Pazienti con sospetto carcinoma mammario o pazienti sottoposte a trattamento attivo (inclusa terapia adiuvante) per carcinoma mammario (vedere paragrafo 4.4). Tumore maligno dipendente dagli ormonisessuali sospetto o attivo (ad es. carcinoma endometriale). Pazienticon segni o sintomi di iperplasia endometriale; in questo gruppo di pazienti, la sicurezza non e' stata studiata.
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata e' una compressa da 60 mg una volta algiorno da assumere con del cibo ogni giorno alla stessa ora. Se dimentica una dose, la paziente deve assumerla con del cibo non appena se ne ricorda. In uno stesso giorno non deve essere assunta una dose doppia. Popolazioni speciali. Anziani (> 65 anni): non e' necessario alcunadattamento della dose nelle pazienti di eta' superiore ai 65 anni (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale: non e' necessario alcun adattamento della dose nelle pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica: non e' necessario alcun adattamento della dose nelle pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Ospemifene non e' stato studiato inpazienti con compromissione epatica severa; pertanto, l'uso di Senshio non e' raccomandato in queste pazienti (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specificodi ospemifene nella popolazione pediatrica per l'indicazione del trattamento dell'AVV sintomatica da moderata a severa nelle donne in post-menopausa. Modo di somministrazione: uso orale. Deve essere assunta unacompressa intera una volta al giorno con del cibo, ogni giorno alla stessa ora.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Per il trattamento dell'atrofia vulvare e vaginale, l'uso di ospemifene deve essere iniziato solo per sintomi che compromettono la qualita'di vita, come dispareunia e secchezza vaginale. In tutti i casi, almeno una volta all'anno devono essere valutati con attenzione i rischi ei benefici, tenendo in considerazione gli altri sintomi della menopausa, gli effetti sui tessuti uterini e mammari, il rischio tromboembolico e cerebrovascolare. Il trattamento con ospemifene deve proseguire solo fintanto che il beneficio superi il rischio. Referti endometriali:negli studi clinici e' stato osservato un aumento medio dello spessoreendometriale pari a 0,8 mm dopo 12 mesi (determinato tramite ecografia, come specificato dal protocollo) e non si e' verificato alcun aumento delle emorragie vaginali o dello spotting nel gruppo trattato con ospemifene in confronto al gruppo trattato con placebo. In caso di emorragia o spotting che si presentano durante la terapia o che persistonodopo l'interruzione del trattamento, devono sempre essere effettuateanalisi, che possono includere una biopsia endometriale, per escludereuna patologia maligna dell'endometrio. L'incidenza di iperplasia endometriale e' risultata essere dello 0,3% (1 caso su 317 biopsie) dopo 1anno di trattamento, con un limite superiore di confidenza al 95% pari a 1,74% (vedere paragrafo 5.1). Nelle donne in post-menopausa trattate con ospemifene per un massimo di 1 anno sono stati segnalati polipiendometriali benigni nello 0,4% dei casi, in confronto allo 0,2% deicasi nelle donne che hanno ricevuto placebo. Eventi tromboembolici venosi (TEV): il rischio di TEV (trombosi venosa profonda ed embolia polmonare) aumenta con altri modulatori selettivi del recettore degli estrogeni ( selective estrogen receptor modulators, SERM). Il rischio di TEV associato a ospemifene non puo' essere escluso. I fattori di rischio generalmente riconosciuti di TEV comprendono l'eta' avanzata, un'anamnesi familiare positiva, l'obesita' severa (BMI > 30 kg/m^2) e il lupus eritematoso sistemico (LES). Il rischio di TEV e' temporaneamente aumentato in caso di immobilizzazione prolungata, trauma importante o intervento chirurgico importante. L'uso di ospemifene deve essere interrotto almeno 4-6 settimane prima e durante un'immobilizzazione prolungata (ad es. recupero post-operatorio, prolungata permanenza a letto).Il trattamento deve essere ripreso solo dopo che la paziente ha recuperato la capacita' motoria. Qualora si sviluppi un evento di TEV dopo l'inizio della terapia, il trattamento deve essere interrotto. Le pazienti devono essere avvertite della necessita' di contattare immediatamente il medico qualora si manifesti un possibile sintomo di tromboembolia (ad es. gonfiore e dolore a una gamba, dolore improvviso al torace,dispnea). Eventi cerebrovascolari: il rischio di eventi cerebrovascolari puo' aumentare con altri SERM. Il rischio di eventi cerebrovascolari associati a ospemifene non puo' essere escluso. Questo aspetto deveessere considerato quando si prescrive ospemifene a donne in post-menopausa con anamnesi di ictus o altri significativi fattori di rischioper l'ictus. Patologie ginecologiche preesistenti diverse dall'atrofiavaginale: i dati di studi clinici relativi all'uso di ospemifene in pazienti con altre patologie ginecologiche sono limitati. Si raccomandano una valutazione e un trattamento appropriati di qualsiasi ulteriorepatologia prima di iniziare l'uso di ospemifene. Carcinoma mammario:ospemifene non e' stato valutato con studi specifici in donne con anamnesi di carcinoma mammario. Non sono disponibili dati sull'uso concomitante con medicinali utilizzati nel trattamento del carcinoma mammarioin stadio precoce o avanzato. Pertanto, ospemifene deve essere usatoper il trattamento della AVV solo dopo che sia stato completato il trattamento del carcinoma mammario, inclusa la terapia adiuvante. Vampatedi calore: ospemifene puo' aumentare l'incidenza di vampate di caloree non e' in grado di ridurre le vampate associate al deficit di estrogeni. In alcune pazienti asintomatiche possono verificarsi vampate all'inizio della terapia. Circa l'1% dei soggetti ha interrotto il programma clinico di fase II/III a causa delle vampate di calore. Co-somministrazione di fluconazolo: si raccomanda cautela in caso di co-somministrazione di ospemifene e fluconazolo (vedere paragrafo 4.5). Se necessario per motivi di tollerabilita', l'uso di ospemifene deve essere sospeso per l'intera durata del trattamento con fluconazolo. Contenuto dilattosio: Senshio contiene lattosio. Le pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumerequesto medicinale. Contenuto di sodio: Senshio contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
INTERAZIONI
Effetti di altri medicinali su ospemifene: fluconazolo, un moderato inibitore del CYP3A / moderato inibitore del CYP2C9/ potente inibitore del CYP2C19, ha aumentato l'AUC di ospemifene di 2,7 volte. Questi risultati suggeriscono che la co-somministrazione di ospemifene con qualsiasi medicinale che inibisce l'attivita' del CYP3A4 e del CYP2C9 (ad es. fluconazolo) puo' aumentare in modo analogo l'esposizione di ospemifene. Pertanto, si raccomanda cautela in caso di co-somministrazione diospemifene e fluconazolo. In caso di problemi di tollerabilita' a ospemifene, questo deve essere sospeso per l'intera durata del trattamento con fluconazolo. Ketoconazolo, un potente inibitore del CYP3A4 e uninibitore moderato della glicoproteina P, ha aumentato l'AUC di ospemifene di 1,4 volte. Tale aumento non e' considerato clinicamente significativo a causa della variabilita' farmacocinetica caratteristica di ospemifene. Non vi e' quindi motivo per ritenere che i potenti inibitori del CYP3A4 alterino l'esposizione di ospemifene in misura clinicamente rilevante. La co-somministrazione di ospemifene con inibitori potenti o moderati del CYP3A4 deve essere evitata in pazienti nelle quali sia noto o si sospetti che siano metabolizzatori lenti per il CYP2C9 sulla base del genotipo o dell'anamnesi/esperienza con altri substrati del CYP2C9. Rifampicina, un potente induttore enzimatico del CYP3A/CYP2C9, ha ridotto l'AUC di ospemifene del 58%. Pertanto, si ritiene che la co-somministrazione di ospemifene con potenti induttori enzimatici come carbamazepina, fenitoina, Erba di S. Giovanni e rifabutina riducal'esposizione di ospemifene, con possibile riduzione dell'effetto clinico. L'inibizione di UGT1A3, UGT2B7, UGT1A1, o UGT1A8 puo' potenzialmente interessare la glucuronazione di ospemifene e/o 4-idrossiospemifene. Nei soggetti sani, l'assorbimento di ospemifene non e' influenzatodalla co-somministrazione di omeprazolo per via orale, un medicinale che aumenta il pH gastrico. Effetti di ospemifene su altri medicinali:studi di interazione sono stati condotti con substrati del CYP2C9 (warfarin), del CYP3A4 (midazolam), del CYP2C19, del CYP3A4 (omeprazolo) edel CYP2B6 (bupropione). Ospemifene non ha modificato in misura clinicamente rilevante l'esposizione ai substrati, il che indica che ospemifene non altera tali attivita' enzimatiche in vivo in misura clinicamente significativa. Ospemifene e il suo metabolita principale, 4-idrossiospemifene, hanno inibito il trasportatore dei cationi organici (or ganic cation transporter, OCT)1 in vitro a concentrazioni clinicamenterilevanti. Pertanto, ospemifene puo' aumentare le concentrazioni dei medicinali che sono substrati di OCT1 (ad es. metformina, aciclovir, ganciclovir e oxaliplatino). In vitro, ospemifene e 4-idrossiospemifenehanno inibito la glucuronazione principalmente tramite UGT1A3 e UGT1A9a concentrazioni clinicamente rilevanti. La farmacocinetica di medicinali metabolizzati principalmente da UGT1A3 e UGT1A9 puo' risultare compromessa se somministrati in concomitanza con ospemifene, pertanto laco-somministrazione deve essere svolta con cautela. La sicurezza dell'uso concomitante di ospemifene con estrogeni o altri SERM come tamoxifene, toremifene, bazedoxifene e raloxifene non e' stata studiata e l'uso concomitante non e' raccomandato. A causa della sua natura lipofila e delle sue caratteristiche di assorbimento, un'interazione tra ospemifene e medicinali come orlistat non puo' essere esclusa. Pertanto, si raccomanda cautela quando ospemifene viene associato a orlistat. E'opportuno il monitoraggio clinico in merito a una riduzione dell'efficacia di ospemifene.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse segnalate piu'frequentemente sono le vampate di calore (7,5%). Tabella delle reazioni avverse: le reazioni avverse sono elencate di seguito classificateper sistemi e organi secondo i termini preferiti MedDRA e per frequenza. Le frequenze sono definite come. Molto comune: (>=1/10), comune: (>=1/100, <1/10), non comune: (>=1/1.000, <1/100), raro: (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro: (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Comune: candidiasi vulvovaginale/infezioni micotiche. Non comune: -. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità^b a farmaci, ipersensibilità^b, lingua tumefatta. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea.^c patologie vascolari. Comune: vampata di calore. Non comune: -. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea (comprende esantema eritematoso, eruzione cutaneageneralizzata); non comune: prurito orticaria. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: spasmi muscolari.Non comune: -. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella.Comune: secrezione vaginale, secrezione genitale, emorragia vaginale;non comune: ipertrofia dell'endometrio (spessore endometriale all'ecografia). ^a L'ipertrofia dell'endometrio e' un termine del dizionarioMedDRA riferito ai referti ecografici dello spessore endometriale. ^bSono state segnalate reazioni di ipersensibilita' comprendenti reazioni avverse elencate alla voce patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, lingua tumefatta, edema della faringe e costrizione alla gola.^c La frequenza della cefalea riportata nella tabella e' quella calcolata dagli studi clinici di fase II/III ed e' risultata paragonabile nei due gruppi, quello trattato con ospemifene 60 mg (5,4%) e quello con placebo (5,9%). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversasospetta l'Agenzia Italiana del Farmaco. Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Senshio deve essere utilizzato esclusivamente in donne inpost-menopausa e non deve essere usato in donne in eta' fertile. In caso di gravidanza durante il trattamento con ospemifene, l'uso di ospemifene deve essere interrotto immediatamente. I dati relativi all'uso di ospemifene in donne in gravidanza non esistono. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).Il rischio potenziale per gli essere umani non e' noto. Allattamento:Senshio non e' indicato durante l'allattamento. Fertilita': Ospemifene non e' indicato per le donne fertili.
SENSHIO 60 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale, modulatori selettivi del recettore degli estrogeni.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 60 mg di ospemifene. Eccipiente con effetti noti. Ogni compressa rivestita con film contiene: 1,82 mg di lattosio come monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: silice colloidale (E 551), magnesio stearato (E 578), mannitolo (E 421), cellulosa microcristallina (E 460), povidone (E 1201), amido pregelatinizzato (mais), sodio amido glicolato (tipoA). Film di rivestimento: ipromellosa (E 464), lattosio monoidrato, titanio diossido (E 171), triacetina (E 1518), macrogol (E 1521).
INDICAZIONI
Senshio e' indicato per il trattamento dell'atrofia vulvare e vaginalesintomatica (AVV) da moderata a severa nelle donne in post-menopausa.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Eventi di tromboembolismo venoso (TEV) in atto o pregressi, che includono trombosi venosa profonda, embolia polmonare e trombosi della vena retinica. Emorragia vaginale di originesconosciuta. Pazienti con sospetto carcinoma mammario o pazienti sottoposte a trattamento attivo (inclusa terapia adiuvante) per carcinoma mammario (vedere paragrafo 4.4). Tumore maligno dipendente dagli ormonisessuali sospetto o attivo (ad es. carcinoma endometriale). Pazienticon segni o sintomi di iperplasia endometriale; in questo gruppo di pazienti, la sicurezza non e' stata studiata.
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata e' una compressa da 60 mg una volta algiorno da assumere con del cibo ogni giorno alla stessa ora. Se dimentica una dose, la paziente deve assumerla con del cibo non appena se ne ricorda. In uno stesso giorno non deve essere assunta una dose doppia. Popolazioni speciali. Anziani (> 65 anni): non e' necessario alcunadattamento della dose nelle pazienti di eta' superiore ai 65 anni (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale: non e' necessario alcun adattamento della dose nelle pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica: non e' necessario alcun adattamento della dose nelle pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Ospemifene non e' stato studiato inpazienti con compromissione epatica severa; pertanto, l'uso di Senshio non e' raccomandato in queste pazienti (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specificodi ospemifene nella popolazione pediatrica per l'indicazione del trattamento dell'AVV sintomatica da moderata a severa nelle donne in post-menopausa. Modo di somministrazione: uso orale. Deve essere assunta unacompressa intera una volta al giorno con del cibo, ogni giorno alla stessa ora.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Per il trattamento dell'atrofia vulvare e vaginale, l'uso di ospemifene deve essere iniziato solo per sintomi che compromettono la qualita'di vita, come dispareunia e secchezza vaginale. In tutti i casi, almeno una volta all'anno devono essere valutati con attenzione i rischi ei benefici, tenendo in considerazione gli altri sintomi della menopausa, gli effetti sui tessuti uterini e mammari, il rischio tromboembolico e cerebrovascolare. Il trattamento con ospemifene deve proseguire solo fintanto che il beneficio superi il rischio. Referti endometriali:negli studi clinici e' stato osservato un aumento medio dello spessoreendometriale pari a 0,8 mm dopo 12 mesi (determinato tramite ecografia, come specificato dal protocollo) e non si e' verificato alcun aumento delle emorragie vaginali o dello spotting nel gruppo trattato con ospemifene in confronto al gruppo trattato con placebo. In caso di emorragia o spotting che si presentano durante la terapia o che persistonodopo l'interruzione del trattamento, devono sempre essere effettuateanalisi, che possono includere una biopsia endometriale, per escludereuna patologia maligna dell'endometrio. L'incidenza di iperplasia endometriale e' risultata essere dello 0,3% (1 caso su 317 biopsie) dopo 1anno di trattamento, con un limite superiore di confidenza al 95% pari a 1,74% (vedere paragrafo 5.1). Nelle donne in post-menopausa trattate con ospemifene per un massimo di 1 anno sono stati segnalati polipiendometriali benigni nello 0,4% dei casi, in confronto allo 0,2% deicasi nelle donne che hanno ricevuto placebo. Eventi tromboembolici venosi (TEV): il rischio di TEV (trombosi venosa profonda ed embolia polmonare) aumenta con altri modulatori selettivi del recettore degli estrogeni ( selective estrogen receptor modulators, SERM). Il rischio di TEV associato a ospemifene non puo' essere escluso. I fattori di rischio generalmente riconosciuti di TEV comprendono l'eta' avanzata, un'anamnesi familiare positiva, l'obesita' severa (BMI > 30 kg/m^2) e il lupus eritematoso sistemico (LES). Il rischio di TEV e' temporaneamente aumentato in caso di immobilizzazione prolungata, trauma importante o intervento chirurgico importante. L'uso di ospemifene deve essere interrotto almeno 4-6 settimane prima e durante un'immobilizzazione prolungata (ad es. recupero post-operatorio, prolungata permanenza a letto).Il trattamento deve essere ripreso solo dopo che la paziente ha recuperato la capacita' motoria. Qualora si sviluppi un evento di TEV dopo l'inizio della terapia, il trattamento deve essere interrotto. Le pazienti devono essere avvertite della necessita' di contattare immediatamente il medico qualora si manifesti un possibile sintomo di tromboembolia (ad es. gonfiore e dolore a una gamba, dolore improvviso al torace,dispnea). Eventi cerebrovascolari: il rischio di eventi cerebrovascolari puo' aumentare con altri SERM. Il rischio di eventi cerebrovascolari associati a ospemifene non puo' essere escluso. Questo aspetto deveessere considerato quando si prescrive ospemifene a donne in post-menopausa con anamnesi di ictus o altri significativi fattori di rischioper l'ictus. Patologie ginecologiche preesistenti diverse dall'atrofiavaginale: i dati di studi clinici relativi all'uso di ospemifene in pazienti con altre patologie ginecologiche sono limitati. Si raccomandano una valutazione e un trattamento appropriati di qualsiasi ulteriorepatologia prima di iniziare l'uso di ospemifene. Carcinoma mammario:ospemifene non e' stato valutato con studi specifici in donne con anamnesi di carcinoma mammario. Non sono disponibili dati sull'uso concomitante con medicinali utilizzati nel trattamento del carcinoma mammarioin stadio precoce o avanzato. Pertanto, ospemifene deve essere usatoper il trattamento della AVV solo dopo che sia stato completato il trattamento del carcinoma mammario, inclusa la terapia adiuvante. Vampatedi calore: ospemifene puo' aumentare l'incidenza di vampate di caloree non e' in grado di ridurre le vampate associate al deficit di estrogeni. In alcune pazienti asintomatiche possono verificarsi vampate all'inizio della terapia. Circa l'1% dei soggetti ha interrotto il programma clinico di fase II/III a causa delle vampate di calore. Co-somministrazione di fluconazolo: si raccomanda cautela in caso di co-somministrazione di ospemifene e fluconazolo (vedere paragrafo 4.5). Se necessario per motivi di tollerabilita', l'uso di ospemifene deve essere sospeso per l'intera durata del trattamento con fluconazolo. Contenuto dilattosio: Senshio contiene lattosio. Le pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumerequesto medicinale. Contenuto di sodio: Senshio contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
INTERAZIONI
Effetti di altri medicinali su ospemifene: fluconazolo, un moderato inibitore del CYP3A / moderato inibitore del CYP2C9/ potente inibitore del CYP2C19, ha aumentato l'AUC di ospemifene di 2,7 volte. Questi risultati suggeriscono che la co-somministrazione di ospemifene con qualsiasi medicinale che inibisce l'attivita' del CYP3A4 e del CYP2C9 (ad es. fluconazolo) puo' aumentare in modo analogo l'esposizione di ospemifene. Pertanto, si raccomanda cautela in caso di co-somministrazione diospemifene e fluconazolo. In caso di problemi di tollerabilita' a ospemifene, questo deve essere sospeso per l'intera durata del trattamento con fluconazolo. Ketoconazolo, un potente inibitore del CYP3A4 e uninibitore moderato della glicoproteina P, ha aumentato l'AUC di ospemifene di 1,4 volte. Tale aumento non e' considerato clinicamente significativo a causa della variabilita' farmacocinetica caratteristica di ospemifene. Non vi e' quindi motivo per ritenere che i potenti inibitori del CYP3A4 alterino l'esposizione di ospemifene in misura clinicamente rilevante. La co-somministrazione di ospemifene con inibitori potenti o moderati del CYP3A4 deve essere evitata in pazienti nelle quali sia noto o si sospetti che siano metabolizzatori lenti per il CYP2C9 sulla base del genotipo o dell'anamnesi/esperienza con altri substrati del CYP2C9. Rifampicina, un potente induttore enzimatico del CYP3A/CYP2C9, ha ridotto l'AUC di ospemifene del 58%. Pertanto, si ritiene che la co-somministrazione di ospemifene con potenti induttori enzimatici come carbamazepina, fenitoina, Erba di S. Giovanni e rifabutina riducal'esposizione di ospemifene, con possibile riduzione dell'effetto clinico. L'inibizione di UGT1A3, UGT2B7, UGT1A1, o UGT1A8 puo' potenzialmente interessare la glucuronazione di ospemifene e/o 4-idrossiospemifene. Nei soggetti sani, l'assorbimento di ospemifene non e' influenzatodalla co-somministrazione di omeprazolo per via orale, un medicinale che aumenta il pH gastrico. Effetti di ospemifene su altri medicinali:studi di interazione sono stati condotti con substrati del CYP2C9 (warfarin), del CYP3A4 (midazolam), del CYP2C19, del CYP3A4 (omeprazolo) edel CYP2B6 (bupropione). Ospemifene non ha modificato in misura clinicamente rilevante l'esposizione ai substrati, il che indica che ospemifene non altera tali attivita' enzimatiche in vivo in misura clinicamente significativa. Ospemifene e il suo metabolita principale, 4-idrossiospemifene, hanno inibito il trasportatore dei cationi organici (or ganic cation transporter, OCT)1 in vitro a concentrazioni clinicamenterilevanti. Pertanto, ospemifene puo' aumentare le concentrazioni dei medicinali che sono substrati di OCT1 (ad es. metformina, aciclovir, ganciclovir e oxaliplatino). In vitro, ospemifene e 4-idrossiospemifenehanno inibito la glucuronazione principalmente tramite UGT1A3 e UGT1A9a concentrazioni clinicamente rilevanti. La farmacocinetica di medicinali metabolizzati principalmente da UGT1A3 e UGT1A9 puo' risultare compromessa se somministrati in concomitanza con ospemifene, pertanto laco-somministrazione deve essere svolta con cautela. La sicurezza dell'uso concomitante di ospemifene con estrogeni o altri SERM come tamoxifene, toremifene, bazedoxifene e raloxifene non e' stata studiata e l'uso concomitante non e' raccomandato. A causa della sua natura lipofila e delle sue caratteristiche di assorbimento, un'interazione tra ospemifene e medicinali come orlistat non puo' essere esclusa. Pertanto, si raccomanda cautela quando ospemifene viene associato a orlistat. E'opportuno il monitoraggio clinico in merito a una riduzione dell'efficacia di ospemifene.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse segnalate piu'frequentemente sono le vampate di calore (7,5%). Tabella delle reazioni avverse: le reazioni avverse sono elencate di seguito classificateper sistemi e organi secondo i termini preferiti MedDRA e per frequenza. Le frequenze sono definite come. Molto comune: (>=1/10), comune: (>=1/100, <1/10), non comune: (>=1/1.000, <1/100), raro: (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro: (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Comune: candidiasi vulvovaginale/infezioni micotiche. Non comune: -. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità^b a farmaci, ipersensibilità^b, lingua tumefatta. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea.^c patologie vascolari. Comune: vampata di calore. Non comune: -. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea (comprende esantema eritematoso, eruzione cutaneageneralizzata); non comune: prurito orticaria. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: spasmi muscolari.Non comune: -. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella.Comune: secrezione vaginale, secrezione genitale, emorragia vaginale;non comune: ipertrofia dell'endometrio (spessore endometriale all'ecografia). ^a L'ipertrofia dell'endometrio e' un termine del dizionarioMedDRA riferito ai referti ecografici dello spessore endometriale. ^bSono state segnalate reazioni di ipersensibilita' comprendenti reazioni avverse elencate alla voce patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, lingua tumefatta, edema della faringe e costrizione alla gola.^c La frequenza della cefalea riportata nella tabella e' quella calcolata dagli studi clinici di fase II/III ed e' risultata paragonabile nei due gruppi, quello trattato con ospemifene 60 mg (5,4%) e quello con placebo (5,9%). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversasospetta l'Agenzia Italiana del Farmaco. Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Senshio deve essere utilizzato esclusivamente in donne inpost-menopausa e non deve essere usato in donne in eta' fertile. In caso di gravidanza durante il trattamento con ospemifene, l'uso di ospemifene deve essere interrotto immediatamente. I dati relativi all'uso di ospemifene in donne in gravidanza non esistono. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).Il rischio potenziale per gli essere umani non e' noto. Allattamento:Senshio non e' indicato durante l'allattamento. Fertilita': Ospemifene non e' indicato per le donne fertili.
Specifiche
Domande e risposte (0)