Janssen Cilag Stugeron 50 Compresse 25 Mg
8,40€
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- Codice articolo: 021688015
Descrizione
DENOMINAZIONE
STUGERON
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci del Sistema Nervoso; preparati antivertigine.
PRINCIPI ATTIVI
Cinnarizina.
ECCIPIENTI
Compresse: povidone, saccarosio, lattosio, amido di mais, talco, oliovegetale idrogenato. Gocce: cellulosa microcristallina e carmellosa sodica, alcool etilico, polisorbato 20, metile para-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, aroma di banana, sorbitolo liquido non cristallizzabile, acqua depurata. Capsule: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato. Costituenti della capsula: eritrosina (E127), gialloarancio S (E110), ferro ossido giallo (E172), titanio diossido, gelatina.
INDICAZIONI
Compresse e gocce orali: turbe dell'irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi; alterazioni dell'equilibrio, di origine centrale e periferica; coadiuvante nella terapia delle vasculopatie periferiche. Capsule: terapia delle vasculopatie periferiche; turbe dell'irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ictus cerebrale in fase acuta.
POSOLOGIA
Compresse: 1-2 compresse da 25 mg 3 volte al giorno. Gocce: 1 ml = 25gocce = 75 mg di cinnarizina. Turbe della circolazione cerebrale: 8-15gocce (24-45 mg) 3 volte al giorno o 25 gocce (75 mg) 2 volte al giorno. Turbe della circolazione periferica: 25 gocce (75 mg) 2-3 volte algiorno. Alterazioni dell'equilibrio: 8 gocce (24 mg) 3 volte al giorno o 12 gocce (36 mg) 2 volte al giorno. Cinetosi: 8 gocce (24 mg) da assumere mezz'ora prima di intraprendere il viaggio e da ripetere ogni6 ore. Capsule: 2-3 capsule da 75 mg al giorno. Il prodotto va assuntopreferibilmente dopo i pasti. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. Dal momento che l'effetto sulle vertigini e' dose-dipendente, il dosaggio dovrebbe essere aumentato gradualmente. Terapia di mantenimento Un miglioramento sintomatico puo' sopravvenire rapidamente.Puo' tuttavia essere necessario un trattamento di mantenimento al finedi ottenere risultati durevoli nel tempo. Essendo ben tollerato, alledosi terapeutiche il farmaco si adatta anche ad una terapia di mantenimento. Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essereattentamente stabilita valutando una eventuale riduzione dei dosaggi.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE
Come con altri antistaminici, il farmaco potrebbe provocare sofferenzaepigastrica: l'assunzione dopo i pasti puo' diminuire l'irritazione gastrica. In pazienti con morbo di Parkinson, Il medicinale dovrebbe essere somministrato solo se i vantaggi terapeutici superano il possibile rischio di aggravamento di questa malattia. Il prodotto puo' causaresonnolenza. E' necessaria cautela quando e' somministrato in concomitanza all'assunzione di alcool o altri deprimenti del Sistema Nervoso Centrale. Le compresse e le capsule contengono lattosio e saccarosio.
INTERAZIONI
Alcool/Deprimenti del SNC/Antidepressivi triciclici: l'uso concomitante potrebbe potenziare gli effetti sedativi di questi farmaci o del medicinale. Di conseguenza tali associazioni richiedono particolare cautela. Interferenza diagnostica: se usato fino a 4 giorni prima di un test cutaneo, il medicinale puo' inibire reazioni positive ad indicatoridella reattivita' cutanea.
EFFETTI INDESIDERATI
Reazioni avverse riportate in soggetti trattati negli studi clinici indoppio cieco verso placebo. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza. ADR riportate nei soggetti trattati negli studi clinici di confrontoed in aperto. Patologie gastrointestinali: nausea. Esami diagnostici:aumento di peso. Ulteriori ADR riscontrate in soggetti trattati appartenenti ai due insiemi. Patologie del sistema nervoso: ipersonnia, letargia. Patologie gastrointestinali: mal di stomaco, vomito, dolori all'addome superiore, dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: iperidrosi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento. Eventi avversi identificati durante l'esperienza post- marketing. Patologie del sistema nervoso. Molto raro: discinesia, disturbi extrapiramidali, parkinsonismo, tremore.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: cheratosi lichenoide, lichen planus, lupus eritematoso cutaneo subacuto. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: rigidita' muscolare.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Sebbene gli studi sull'animale non abbiano rivelato effetti teratogeniil farmaco dovrebbe essere utilizzato in gravidanza solo se i benefici terapeutici giustificano i potenziali rischi per il feto. Poiche' non ci sono dati relativi all'escrezione del medicinale nel latte materno, se ne sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.
STUGERON
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci del Sistema Nervoso; preparati antivertigine.
PRINCIPI ATTIVI
Cinnarizina.
ECCIPIENTI
Compresse: povidone, saccarosio, lattosio, amido di mais, talco, oliovegetale idrogenato. Gocce: cellulosa microcristallina e carmellosa sodica, alcool etilico, polisorbato 20, metile para-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, aroma di banana, sorbitolo liquido non cristallizzabile, acqua depurata. Capsule: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato. Costituenti della capsula: eritrosina (E127), gialloarancio S (E110), ferro ossido giallo (E172), titanio diossido, gelatina.
INDICAZIONI
Compresse e gocce orali: turbe dell'irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi; alterazioni dell'equilibrio, di origine centrale e periferica; coadiuvante nella terapia delle vasculopatie periferiche. Capsule: terapia delle vasculopatie periferiche; turbe dell'irrorazione cerebrale, in particolare da arteriosclerosi.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ictus cerebrale in fase acuta.
POSOLOGIA
Compresse: 1-2 compresse da 25 mg 3 volte al giorno. Gocce: 1 ml = 25gocce = 75 mg di cinnarizina. Turbe della circolazione cerebrale: 8-15gocce (24-45 mg) 3 volte al giorno o 25 gocce (75 mg) 2 volte al giorno. Turbe della circolazione periferica: 25 gocce (75 mg) 2-3 volte algiorno. Alterazioni dell'equilibrio: 8 gocce (24 mg) 3 volte al giorno o 12 gocce (36 mg) 2 volte al giorno. Cinetosi: 8 gocce (24 mg) da assumere mezz'ora prima di intraprendere il viaggio e da ripetere ogni6 ore. Capsule: 2-3 capsule da 75 mg al giorno. Il prodotto va assuntopreferibilmente dopo i pasti. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. Dal momento che l'effetto sulle vertigini e' dose-dipendente, il dosaggio dovrebbe essere aumentato gradualmente. Terapia di mantenimento Un miglioramento sintomatico puo' sopravvenire rapidamente.Puo' tuttavia essere necessario un trattamento di mantenimento al finedi ottenere risultati durevoli nel tempo. Essendo ben tollerato, alledosi terapeutiche il farmaco si adatta anche ad una terapia di mantenimento. Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essereattentamente stabilita valutando una eventuale riduzione dei dosaggi.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE
Come con altri antistaminici, il farmaco potrebbe provocare sofferenzaepigastrica: l'assunzione dopo i pasti puo' diminuire l'irritazione gastrica. In pazienti con morbo di Parkinson, Il medicinale dovrebbe essere somministrato solo se i vantaggi terapeutici superano il possibile rischio di aggravamento di questa malattia. Il prodotto puo' causaresonnolenza. E' necessaria cautela quando e' somministrato in concomitanza all'assunzione di alcool o altri deprimenti del Sistema Nervoso Centrale. Le compresse e le capsule contengono lattosio e saccarosio.
INTERAZIONI
Alcool/Deprimenti del SNC/Antidepressivi triciclici: l'uso concomitante potrebbe potenziare gli effetti sedativi di questi farmaci o del medicinale. Di conseguenza tali associazioni richiedono particolare cautela. Interferenza diagnostica: se usato fino a 4 giorni prima di un test cutaneo, il medicinale puo' inibire reazioni positive ad indicatoridella reattivita' cutanea.
EFFETTI INDESIDERATI
Reazioni avverse riportate in soggetti trattati negli studi clinici indoppio cieco verso placebo. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza. ADR riportate nei soggetti trattati negli studi clinici di confrontoed in aperto. Patologie gastrointestinali: nausea. Esami diagnostici:aumento di peso. Ulteriori ADR riscontrate in soggetti trattati appartenenti ai due insiemi. Patologie del sistema nervoso: ipersonnia, letargia. Patologie gastrointestinali: mal di stomaco, vomito, dolori all'addome superiore, dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: iperidrosi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento. Eventi avversi identificati durante l'esperienza post- marketing. Patologie del sistema nervoso. Molto raro: discinesia, disturbi extrapiramidali, parkinsonismo, tremore.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: cheratosi lichenoide, lichen planus, lupus eritematoso cutaneo subacuto. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: rigidita' muscolare.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Sebbene gli studi sull'animale non abbiano rivelato effetti teratogeniil farmaco dovrebbe essere utilizzato in gravidanza solo se i benefici terapeutici giustificano i potenziali rischi per il feto. Poiche' non ci sono dati relativi all'escrezione del medicinale nel latte materno, se ne sconsiglia l'assunzione durante l'allattamento.
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