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Alcol e colesterolo: come influisce davvero il consumo di alcolici sui valori?

Alcol e colesterolo: come influisce davvero il consumo di alcolici sui valori?

Il legame tra alcolici e colesterolo

Il consumo di alcolici influisce direttamente sul metabolismo dei grassi nel sangue. L’alcol può modificare i livelli di colesterolo totale, colesterolo HDL (quello “buono”), colesterolo LDL (quello “cattivo”) e trigliceridi. Sebbene in alcuni casi l’alcol possa favorire un leggero aumento dell’HDL, l’effetto complessivo è spesso negativo, soprattutto in presenza di un consumo regolare o eccessivo.

Chi ha il colesterolo alto dovrebbe considerare attentamente il tipo di bevanda, la frequenza e la quantità di alcol assunta.

Alcol HDL e LDL: quali effetti?

Gli effetti dell’alcol sul colesterolo variano in base a diversi fattori, tra cui lo stile di vita e il tipo di alcolico consumato:

  • aumento del colesterolo hdl: un consumo molto moderato di alcune bevande alcoliche può aumentare leggermente l’hdl, ma si tratta di un effetto spesso sovrastimato;
  • incremento del colesterolo ldl: l’alcol può contribuire all’aumento del colesterolo “cattivo”, soprattutto se associato a un’alimentazione ricca di grassi saturi;
  • effetto sui trigliceridi: l’alcol, in particolare i superalcolici e le bevande zuccherate, aumenta i livelli di trigliceridi nel sangue;
  • alterazioni metaboliche: l’alcol modifica il metabolismo epatico, influenzando la sintesi e la gestione dei lipidi.

Vino, birra e superalcolici: quale impatto sui valori?

Non tutte le bevande alcoliche hanno lo stesso impatto su colesterolo e trigliceridi. Ecco una panoramica più dettagliata:

  • vino rosso: spesso considerato più “neutrale” o addirittura benefico se assunto in piccole dosi. tuttavia, l’alcol resta eccessivamente calorico e potenzialmente dannoso se consumato regolarmente;
  • birra: ha un contenuto moderato di alcol ma un alto carico calorico e glucidico, che può favorire l’aumento dei trigliceridi;
  • vino bianco: simile al vino rosso, ma in genere meno ricco di composti antiossidanti. anche in questo caso, il contenuto alcolico può interferire con i valori lipidici;
  • superalcolici: ad alta gradazione e spesso consumati in quantità eccessive o in cocktail ricchi di zuccheri, aggravano il profilo lipidico e metabolico.

Quanto alcol si può bere con il colesterolo alto?

Non esiste una dose standard valida per tutti, ma è fondamentale tenere presenti alcune linee guida generali:

  • chi ha il colesterolo alto dovrebbe limitare il consumo di alcol al minimo indispensabile;
  • anche piccole quantità possono influenzare negativamente i trigliceridi;
  • è importante considerare la frequenza: bere ogni giorno, anche poco, è più dannoso che un’assunzione occasionale;
  • valutare attentamente la risposta individuale e lo stile di vita complessivo.

Alcol e rischio cardiovascolare

Il consumo abituale di alcolici può contribuire all’aumento del rischio cardiovascolare in diversi modi:

  • aumento dei trigliceridi, che rappresentano un importante fattore di rischio per infarto e ictus;
  • infiammazione e stress ossidativo, peggiorati dall’assunzione regolare di alcol;
  • ipertensione arteriosa, spesso correlata a consumo frequente di alcolici;
  • sovrappeso e obesità, favoriti dalle calorie “vuote” dell’alcol.

Cosa bere e cosa evitare con il colesterolo alto

In caso di colesterolo alto, è consigliabile evitare di bere:

  • cocktail zuccherati o cremosi
  • superalcolici ad alta gradazione
  • birre artigianali ad alto contenuto calorico
  • bevande alcoliche abbinate a dolci o pasti ricchi di grassi

É invece preferibile bere (con moderazione):

  • acqua naturale o frizzante
  • tisane depurative o drenanti
  • infusi senza zucchero
  • succhi di frutta 100% (senza zuccheri aggiunti), solo occasionalmente
  • un bicchiere di vino rosso, saltuariamente, durante un pasto bilanciato

Come supportare il profilo lipidico con integratori

Quando la dieta e lo stile di vita non sono sufficienti a mantenere il colesterolo nei limiti, è possibile intervenire anche con l’aiuto di prodotti specifici. Su Farmacia Igea è disponibile una selezione completa di integratori per colesterolo e trigliceridi, formulati per sostenere la salute cardiovascolare e il metabolismo lipidico.

  • Salugea Liposan Forte – 60 capsule: integratore naturale a base di riso rosso fermentato, bergamotto e fitosteroli vegetali. Ideale per chi desidera migliorare il profilo lipidico in modo naturale, senza statine di sintesi;
  • Farmacia Igea Riso Rosso – 30 compresse: formula essenziale per il controllo del colesterolo, con riso rosso fermentato e coenzima Q10. Particolarmente adatto per chi cerca un’integrazione semplice ed efficace;
  • Agaton Ostacol – 60 compresse: contiene policosanoli, tè verde e riso rosso per un’azione completa sul metabolismo dei lipidi. Utile per contrastare LDL e supportare i valori di HDL.

Il rapporto tra alcol e colesterolo è complesso e spesso sottovalutato. Anche se alcune bevande, come il vino rosso, possono mostrare effetti lievemente positivi se consumate con estrema moderazione, il consumo abituale o eccessivo di alcolici tende a peggiorare i valori lipidici, in particolare i trigliceridi e il colesterolo LDL.

Chi soffre di colesterolo alto o è a rischio cardiovascolare dovrebbe adottare un approccio prudente, valutando attentamente non solo il tipo di alcolico consumato, ma anche la frequenza e il contesto in cui viene assunto.

Accanto a una dieta bilanciata, attività fisica e controllo del peso, è possibile supportare il metabolismo dei grassi nel sangue con l’aiuto di integratori specifici per colesterolo e trigliceridi, scelti con attenzione e sotto consiglio del proprio medico o farmacista di fiducia.

Fare scelte consapevoli è il primo passo per prendersi cura del proprio cuore ogni giorno.

Domande frequenti (FAQ)

Chi ha il colesterolo può bere alcolici?
In generale, è preferibile limitarne l’assunzione. Anche piccole quantità di alcol possono alterare i livelli di trigliceridi e LDL.

Che bevande posso bere con il colesterolo alto?
Meglio preferire bevande analcoliche naturali, tisane, acqua e infusi. Il vino rosso può essere considerato in piccole quantità, occasionalmente e solo se autorizzato dal medico.

Chi ha il colesterolo alto può bere birra?
La birra ha un impatto negativo soprattutto sui trigliceridi. È preferibile evitarla o ridurne drasticamente il consumo.

Quali sono le bevande da evitare per il colesterolo?
Cocktail zuccherati, superalcolici, birre ad alta fermentazione e bevande alcoliche abbinate a pasti ricchi di grassi.

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