
Sciacqui con bicarbonato: un rimedio naturale per le gengive infiammate
Gengive infiammate: quando il bicarbonato può aiutare
Avere le gengive infiammate è una condizione molto comune, spesso causata da accumulo di placca, cattive abitudini di igiene orale o situazioni temporanee come lo stress o i cambiamenti ormonali. Il primo passo per affrontare il problema è migliorare la propria routine quotidiana di pulizia della bocca.
Tra i rimedi naturali più utilizzati troviamo i sciacqui con bicarbonato, noti per la loro semplicità, economicità e azione alcalinizzante. Ma in che modo il bicarbonato può davvero aiutare le gengive? E quali sono i rischi di un uso eccessivo?
Bicarbonato come collutorio: perché è utile
Il bicarbonato di sodio agisce come una sostanza tampone, capace di neutralizzare l’eccesso di acidità nella bocca. Questo lo rende utile in diverse situazioni, tra cui:
- gengive infiammate o soggette a fastidio durante lo spazzolamento
- presenza di afte o piccole ulcere nella mucosa orale
- alitosi causata da proliferazione batterica
- irritazioni lievi del cavo orale dovute a protesi o apparecchi
- mal di gola lieve, quando utilizzato come gargarismo
Utilizzato correttamente, il bicarbonato può contribuire a ristabilire un ambiente orale più neutro, meno favorevole alla crescita batterica.
Come preparare gli sciacqui con bicarbonato
La preparazione è molto semplice. Basta seguire questi passaggi:
- versa circa 200 ml di acqua tiepida in un bicchiere
- aggiungi mezzo cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio, come Polifarma Sodio Bicarbonato F.U. 200 gr, un bicarbonato puro in polvere, ideale per preparare soluzioni orali, risciacqui e gargarismi;
- mescola bene fino a completa dissoluzione
- effettua uno sciacquo o un gargarismo per circa 30-60 secondi
- sputa la soluzione senza ingerirla
Puoi ripetere gli sciacqui orali con bicarbonato fino a due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali, per un periodo limitato (4-5 giorni consecutivi). L’obiettivo non è sostituire il collutorio quotidiano, ma offrire un sollievo temporaneo.
Benefici degli sciacqui con il bicarbonato
L’utilizzo del bicarbonato nella cura del cavo orale può apportare diversi vantaggi:
- effetto lenitivo in caso di gengive arrossate o gonfie
- controllo del ph orale, limitando l’acidità causata da batteri e cibi
- azione leggermente antibatterica, utile in caso di alito cattivo
- pulizia della lingua, se usato anche per frizionare delicatamente il dorso linguale
- riduzione del disagio da piccole afte e lesioni della mucosa
Inoltre, per chi ha gengive sensibili e non tollera collutori aggressivi, gli sciacqui con bicarbonato possono rappresentare una valida alternativa temporanea.
Quando non usare il bicarbonato
Pur essendo naturale, il bicarbonato non è privo di rischi se usato in modo scorretto. Un utilizzo eccessivo o troppo concentrato può:
- irritare le mucose
- indebolire lo smalto dei denti, rendendoli più sensibili
- alterare la flora batterica orale, se usato troppo frequentemente
- non essere indicato in caso di parodontite avanzata, dove è necessario un trattamento professionale
È importante evitare il “fai da te” prolungato. In presenza di dolore persistente, gonfiore marcato o sanguinamenti frequenti, è sempre bene rivolgersi al proprio dentista.
Bicarbonato e gravidanza: si può usare?
Durante la gravidanza, molte donne preferiscono soluzioni naturali per evitare farmaci e sostanze aggressive. Gli sciacqui con bicarbonato in gravidanza sono generalmente considerati sicuri, purché utilizzati con moderazione e in concentrazioni basse.
Possono aiutare a contrastare l’acidità orale, molto comune nel primo trimestre, e a prevenire l’irritazione gengivale, frequente a causa degli sbalzi ormonali. Anche in questo caso, è opportuno consultare il proprio medico o ginecologo prima di introdurre nuovi rimedi nella routine quotidiana.
Afte, candida, mal di gola: altri usi del bicarbonato
Gli sciacqui a base di bicarbonato si rivelano utili anche in presenza di:
- afte in bocca, grazie all’azione leggermente alcalinizzante
- candida orale, per creare un ambiente meno favorevole alla proliferazione del fungo
- mal di gola lieve, se associato a gargarismi con acqua e sale o solo con bicarbonato
In questi casi, si può combinare il bicarbonato ad altre sostanze naturali, come ad esempio una punta di sale, per aumentare il potere igienizzante. La soluzione non deve mai essere troppo concentrata e va sempre sputata.
Sciacqui con bicarbonato: e per sbiancare i denti?
Un uso saltuario del bicarbonato può contribuire a rimuovere le macchie superficiali causate da caffè, tè o fumo, ma non ha un effetto sbiancante professionale. Alcuni dentifrici ne contengono piccole quantità per potenziare l’effetto pulente.
L’importante è non abusarne, perché un uso quotidiano e concentrato può erodere lo smalto e peggiorare la sensibilità dentale.
Come integrare il bicarbonato nella routine di igiene orale
Per un’azione completa e naturale, si consiglia di:
- lavare regolarmente i denti con un dentifricio delicato, eventualmente arricchito con bicarbonato
- pulire la lingua ogni giorno, anche con una leggera soluzione di bicarbonato
- completare l’igiene orale con filo interdentale o scovolini
- evitare cibi troppo acidi subito dopo gli sciacqui
- alternare l’uso del bicarbonato con collutori naturali non alcolici
Gli sciacqui con bicarbonato rappresentano una soluzione naturale, economica e versatile per favorire il benessere del cavo orale. Utilizzati nel modo corretto, possono aiutare a ridurre l’irritazione gengivale, migliorare l’alito e contribuire a una sensazione generale di freschezza.
Ricorda però che non sostituiscono le cure professionali: in presenza di sintomi persistenti, è fondamentale rivolgersi al proprio odontoiatra di fiducia.