
Sensibilità dentale: cause, sintomi e rimedi.
La sensibilità dentale è un disturbo molto comune che può svilupparsi nel corso del tempo. Si manifesta con fastidiose fitte ai denti e alle gengive a seguito di stimoli termici o allo sfregamento durante lo spazzolamento. Questa condizione può creare notevoli disagi e rientra tra i più diffusi sintomi dei denti sensibili.
Sensibilità dentale: cause
Le principali cause della sensibilità dentale sono legate ai disturbi gengivali, in particolare alla recessione gengivale.
La gengiva è un tessuto molle che circonda il dente come un polsino. Quando si verifica una recessione, la dentina – la parte più tenera e delicata del dente – rimane esposta. Contenendo sottili tubuli che conducono ai nervi, questa esposizione rende i denti vulnerabili ai fattori scatenanti il dolore.
Stimoli come alimenti caldi, freddi o acidi possono quindi generare fitte brevi e intense, tipiche della sensibilità dentale al caldo e al freddo.
La dentina è protetta dallo smalto, ma gli alimenti acidi possono disgregarne i minerali, riducendo lo strato protettivo. Ciò rende i denti più vulnerabili e contribuisce alla comparsa di denti deboli.
Denti sensibili: sintomi
I principali sintomi della sensibilità dentale includono:
- Dolore spontaneo ai denti, con fitte alla base del dente e alle gengive;
- Sensibilità localizzata a uno o più denti;
- Fitte intense quando i denti vengono esposti al caldo o al freddo;
- Dolore durante il morso o la masticazione;
- Fastidio quando si respira con la bocca aperta e l’aria colpisce i denti.
In generale, la sensibilità dentale si presenta come una risposta dolorosa immediata agli stimoli, caratteristica tipica dei denti sensibili.
Come prevenire la sensibilità dentale
Con alcune semplici accortezze è possibile prevenire e combattere la sensibilità dentale.
Ecco i comportamenti più utili:
- Corretta igiene orale: lavare i denti almeno due volte al giorno con prodotti fluorati, evitando dentifrici o detergenti abrasivi; utilizzare il filo interdentale e un collutorio preferibilmente al fluoro.
- Spazzolini adeguati: scegliere spazzolini a setole morbide ed eseguire movimenti delicati per evitare irritazioni gengivali.
- Limitare cibi e bevande acide: agrumi, bibite gassate, caffè e vino possono indebolire lo smalto. Bere acqua dopo il consumo di alimenti acidi aiuta a riequilibrare il pH orale.
- Non spazzolare immediatamente dopo i pasti: lo smalto risulta più vulnerabile; attendere 30–60 minuti.
- Protezione dentale: in caso di bruxismo, potrebbe essere necessario un bite per evitare il digrignamento.
Come alleviare i fastidi dati dalla sensibilità dentale
Per affrontare il problema, esistono diversi rimedi per la sensibilità dentale efficaci. In base alla causa, è possibile ricorrere a prodotti mirati che rappresentano validi sensibilità ai denti rimedi.
Dentifricio desensibilizzante
Utile quando la sensibilità è causata dall’esposizione della dentina. I dentifrici con arginina o carbonato di calcio creano una barriera protettiva sui tubuli dentinali, costituendo un ottimo dente sensibile rimedi.
Prodotti a base di fluoro
Quando la sensibilità è dovuta a erosione dello smalto, l’uso di dentifrici e collutori fluorati aiuta a rafforzare i minerali dello smalto e a proteggere la dentina. Fluoro + agenti desensibilizzanti possono accelerare la scomparsa del dolore.
Dentifricio per rinforzare le gengive
Se la sensibilità è legata alla recessione gengivale, è utile un dentifricio studiato per fortificare le gengive e ridurre la progressione del disturbo.
Rimedi naturali per la sensibilità dentale
In alcuni casi è possibile utilizzare anche rimedi naturali per alleviare il fastidio, come risciacqui con acqua tiepida e sale, applicazioni di aloe vera sulle gengive o l’uso di oli naturali a scopo lenitivo.
Molti di questi rappresentano validi supporti per ridurre temporaneamente i sintomi.
La sensibilità dentale è un problema diffuso ma gestibile. Con una corretta igiene orale, prodotti specifici e i giusti rimedi per la sensibilità dentale, è possibile ridurre rapidamente il fastidio. Se i sintomi persistono, è fondamentale rivolgersi a un dentista per valutare trattamenti professionali.
















