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Alfasigma Synacthen 1 Fiala Intra Muscolo 1 Mg 1 Ml Rilascio Prolungato

Alfasigma Synacthen 1 Fiala Intra Muscolo 1 Mg 1 Ml Rilascio Prolungato

25,87€

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  • Codice articolo: 020780021
Descrizione
DENOMINAZIONE
SYNACTHEN 1 MG/ML SOSPENSIONE INIETTABILE A RILASCIO PROLUNGATO PER USO INTRAMUSCOLARE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormoni del lobo pituitario anteriore ed analoghi - ACTH.

PRINCIPI ATTIVI
Una fiala contiene: tetracosactide esacetato pari a 1 mg di tetracosactide. Eccipienti con effetti noti: alcol benzilico 10 mg e sodio 1, 1mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Zinco cloruro; fosfato bisodico anidro; sodio cloruro; alcool benzilico ; sodio idrato; acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI
Uso terapeutico. Patologie neurologiche: fasi evolutive acute della sclerosi multipla, encefalopatia mioclonica infantile con ipsaritmia. Patologie reumatiche: terapia a breve termine nelle condizioni per cui sono normalmente indicati i glicocorticoidi; in pazienti con scarsa tollerabilita' gastrointestinale ai glicocorticoidi orali; in caso di risposta inadeguata ai glicocorticoidi nei normali dosaggi. Patologie cutanee: trattamento a lungo termine di affezioni cutanee che reagisconoai corticosteroidi (per es. pemfigo, grave eczema cronico, psoriasi pustolosa o eritrodermica) Patologie del tratto gastrointestinale Coliteulcerosa; enterite regionale Oncologia Come coadiuvante per migliorare la tollerabilita' alla chemioterapia. Nefropatie Sindrome nefrosica.Uso diagnostico per testare l'ipofunzionalita' del corticosurrene Untest a 5 ore con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato e' indicato quando i risultati del test rapido(30 minuti) con Synacthen soluzione iniettabile non sono conclusivi o quando si voglia stabilire la riserva funzionale del corticosurrene (vedere il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Synacthen 0,25 mg/1ml soluzione iniettabile).

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al tetracosactide, altri ACTH (ormoni adreno-corticotropi) o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.Bambini prematuri e neonati a causa della presenza di alcol benzilico(vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Psicosi acute; malattie infettive; ulcera peptica; insufficienza cardiaca resistente alle terapie: sindrome diCushing; insufficienza corticosurrenale primaria; sindrome adrenogenitale; trattamento di patologie allergiche e asma (vedere paragrafo 4.4); ipertensione di grado severo; forme gravi di osteoporosi.

POSOLOGIA
Uso terapeutico: il trattamento viene iniziato con dosi giornaliere diSynacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato e continuatocon dosi intermittenti dopo circa 3 giorni. Adulti e adoloscenti con eta' superiore ai 12 anni Iniziare con 1 mg per via intramuscolare al giorno; in casi acuti ed in oncologia il trattamento puo' essere iniziato con 1 mg ogni 12 ore. Dopo avere posto sotto controllo le manifestazioni acute il dosaggio usuale e' 1 mg ogni 2-3 giorni; in pazienti che rispondono bene, si puo' ridurre il dosaggio fino a 0,5 mg ogni 2-3giorni, oppure 1 mg ogni settimana. Popolazioni speciali. Popolazionepediatrica: a causa della presenza di alcol benzilico, Synacthen 1 mg/ml sospensione iniettabile a rilascio prolungato e' controindicato inbambini prematuri e neonati e non raccomandato in bambini di eta' inferiore ai 3 anni (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) Lattanti (28 giorni - 23mesi): inizialmente 0,25 mg somministrati per via intramuscolare giornalmente; la dose di mantenimento e' 0,25 mg ogni 2-8 giorni. Bambini (dai 2 ai 5 anni): inizialmente 0,25-0,5 mg somministrati per via intramuscolare giornalmente; la dose di mantenimento e' 0,25-0,5 mg ogni 2-8 giorni. Bambini (dai 6 ai 12 anni): inizialmente 0,25 - 1 mg somministrati per via intramuscolare; la dose di mantenimento e' 0,25-1 mg ogni 2-8 giorni. Anziani: non sono disponibili dati. Insufficienza renale: non sono stati effettuati studi clinici. Insufficienza epatica: nonsono stati effettuati studi clinici Uso diagnostico per testare l'ipofunzionalita' del corticosurrene. Test di 5 ore con Synacthen 1 mg/mlsospensione iniettabile a rilascio prolungato: si dosa il cortisolo plasmatico immediatamente prima e dopo 0,5-1-2-3-4-5 ore da un'iniezioneintramuscolare di 1 mg di Synacthen 1 mg/ml sospensione iniettabile arilascio prolungato. In caso di funzionalita' normale del corticosurrene il livello basale di cortisolo plasmatico (normalmente superiore a200 nmol/l) raddoppia nel corso della prima ora e continua poi ad aumentare lentamente seguendo questo schema: 1^a ora 600-1250 nmol/l 2^aora 750-1500 nmol/l 3^a ora 800-1550 nmol/l 4^a ora 950-1650 nmol/l 5^a ora 1000-1800 nmol/l Se l'aumento del cortisolo plasmatico avviene piu' lentamente rispetto a quello indicato, cio' puo' essere dovuto a:morbo di Addison; insufficienza corticosurrenale secondaria causata dadisturbi della funzionalita' ipotalamo-ipofisaria o a sovradosaggio di corticosteroidi. Per un'ulteriore distinzione tra ipofunzionalita' corticosurrenale primaria e secondaria puo' essere necessario un test della durata di 3 giorni, anche questo da effettuarsi con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato. Tutti i campioni di plasmadevono essere conservati in un congelatore fino alla stima del livello di cortisolo.

CONSERVAZIONE
Conservare e trasportare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE
Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato deve essere somministrato solo sotto controllo medico. Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato non deve essere somministrato per via endovenosa. Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego relative a tetracosactide. Reazioni da ipersensibilita' (vedi anche paragrafo 4.3). Pazienti con predisposizione alle allergie (specialmente asma) non dovrebbero essere trattati con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato a meno che altre misure terapeutiche non abbiano determinatola risposta desiderata e la situazione sia talmente grave da giustificare il trattamento. Prima di utilizzare Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato il medico deve accertare se il paziente abbia una predisposizione alle allergie (specialmente asma). E' anche importante stabilire se siano state utilizzate in passato preparazioni a base di ACTH ed in questa eventualita' assicurarsi che il trattamento non abbia scatenato reazioni di ipersensibilita' (vedere paragrafo 4.3). Se si verificano reazioni di ipersensibilita' locali o sistemiche durante o dopo un'iniezione (p.es. grave eritema e dolore nel sito di iniezione, orticaria, prurito, rossore, grave malessere o dispnea), il trattamento con tetracosactide deve essere sospeso e deve essere evitato per il futuro l'uso di qualsiasi preparazione a base di ACTH. Nel caso si verifichino reazioni di ipersensibilita', esse insorgono generalmente entro 30 minuti dall'iniezione, per cui il paziente deve esseretenuto sotto osservazione per questo periodo. Nel caso si verifichi una grave reazione anafilattica, somministrare immediatamente adrenalina(0,4-1 ml di una soluzione 1 mg/1 ml per via i.m. o 0,1-0,2 ml di unasoluzione 1mg/ml diluita in 10 ml di soluzione fisiologica salina, lentamente per via e.v.) e alte dosi di corticosteroidi per via e.v., ripetendo la somministrazione se necessario. Mancanza di accuratezza diagnostica: durante il test al Synacthen i livelli post-somministrazionedi cortisolo nel sangue possono essere fuorvianti a causa di un alterato legame del cortisolo alle glubuline in alcune particolari situazioni cliniche. Queste situazioni includono pazienti che stanno assumendocontraccettivi orali, pazienti reduci da un intervento chirurgico, pazienti in condizioni critiche, gravi epatopatie o da sindrome nefrosica. In questi casi, per valutare l'integrita' del funzionamento dell'asse ipotalamo-pituitario-surrenale (HPA), puo' essere usato un parametro alternativo (es. cortisolo salivare, indice di cortisolo libero, cortisolo libero nel sangue). Avvertenze speciali e precauzioni d'impiegorelative agli effetti glucocorticoidi e mineralcorticoidi: la ritenzione idrica e salina conseguenti all'uso di Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato possono essere spesso evitate o eliminateprescrivendo una dieta iposodica. In corso di trattamenti prolungatipuo' essere occasionalmente necessaria un'integrazione di potassio. L'effetto della terapia con tetracosactide puo' essere aumentato in pazienti con ipotiroidismo o cirrosi epatica. Un trattamento prolungato con tetracosactide puo' essere associato con lo sviluppo di cataratta subcapsulare posteriore e glaucoma. Durante la terapia con tetracosactide possono manifestarsi alterazioni psicologiche (p. es. euforia, insonnia, mutamenti dell'umore e della personalita', grave depressione o sintomi di vera e propria psicosi). Si possono inoltre aggravare una esistente instabilita' emotiva o tendenze psicotiche. Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato deve essere usato con cautela inpazienti con herpes simplex oculare, a causa del rischio di una possibile perforazione corneale. Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato puo' attivare un'amebiasi latente, per cui si raccomandadi escludere un'amebiasi latente o attiva prima di iniziare la terapia. Se Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato viene somministrato a pazienti con tubercolosi latente o con risposta positivaalla tubercolina, e' necessaria una stretta sorveglianza, in quanto sipuo' verificare una riattivazione della malattia. In corso di terapiaprolungata tali pazienti devono ricevere una chemioprofilassi. I pazienti in terapia con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato non devono essere vaccinati contro il vaiolo o con altri vacciniche contengono virus vivi. Occorre intraprendere con cautela ogni altra tecnica di immunizzazione a causa della diminuita risposta anticorpale. Quando il dosaggio viene attentamente individualizzato, e' improbabile che Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato inibisca la crescita dei bambini. Tuttavia e' bene che essa sia monitoratain caso di trattamenti prolungati. In corso di trattamenti prolungaticon alte dosi si puo' verificare ipertrofia miocardica reversibile, per cui si devono effettuare regolari ecocardiografie nei lattanti e nei bambini piccoli (vedere paragrafo 4.8). Occorre valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio quando Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato sia impiegato nelle seguenti condizioni: colite ulcerosa, diverticolite, anastomosi intestinali recenti, insufficienza renale, ipertensione arteriosa, predisposizione al tromboembolismo, osteoporosi, miastenia grave. Nei pazienti che subiscano una lesioneo siano sottoposti ad intervento chirurgico durante o nell'anno successivo al trattamento, lo stress associato deve essere trattato con unaumento o con la ripresa della terapia con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato. Puo' essere necessario l'uso addizionaledi corticosteroidi ad azione rapida. Utilizzare la dose minima efficace per controllare la patologia trattata. Nel caso sia necessario ridurre il dosaggio, la riduzione dovrebbe essere fatta gradualmente. L'uso prolungato di Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato induce una insufficienza relativa dell'asse ipofisi- surrene, che puo' persistere per parecchi mesi dopo l'interruzione del trattamento. In tal caso si deve considerare l'opportunita' di istituire un'idonea terapia corticosurrenale. Informazioni importanti su alcuni eccipientiSynacthen contiene contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala,cioe' essenzialmente 'senza sodio'. Una fiala da 1 ml di Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato contiene 10 mg di alcol benzilico: per la presenza di alcol benzilico, Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato non e' consigliato nei lattanti (28 giorni - 23 mesi) e nei bambini fino a 3 anni di eta' poiche' esso puo' causare reazioni tossiche ed anafilattiche (vedere paragrafi 4.2 e 4.3). La somministrazione endovenosa di alcol benzilico e' stata associataa gravi eventi avversi e morte in neonati (sindrome da respiro agonico).

INTERAZIONI
Poiche' Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato determina un aumento della produzione corticosurrenale di glicocorticoidi emineralcorticoidi, possono verificarsi interazioni simili a quelle osservate con questi corticosteroidi. I pazienti gia' in trattamento confarmaci per il diabete mellito o per ipertensione arteriosa moderata ograve devono adattare i dosaggi di questi farmaci iniziando un trattamento con Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato. Lasomministrazione contemporanea di acido valproico e Synachten andrebbeevitata, essendosi verificata l'insorgenza di gravi forme di ittero in popolazione pediatrica. A causa dell'aumentato rischio di danno epatico, il Synacthen dovrebbe essere usato con cautela, alle minime dosipossibili e per la minima durata di trattamento quando e' somministrato in associazione ad altri antiepilettici (ad es. fenitoina, clonazepam, nitrazepam, fenobarbital, primidone) Per chi svolge attivita' sportiva: l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce dopinge puo' determinare comunque positivita' ai test antidoping

EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati possono essere correlati alla tetracosactide,alla presenza dell'alcol benzilico o alla stimolazione della secrezione dei glucocorticoidi e mineralcorticoidi durante l'utilizzo di Synacthen sospensione iniettabile a rilascio prolungato. Reazioni avverse da Reports spontanei e casi di letteratura (frequenza non nota) correlate alla tetracosactide. Le seguenti reazioni avverse derivano dall'esperienza post-marketing attraverso reports di casi spontanei e casi diletteratura. Dal momento che queste reazioni sono riportate volontariamente da una popolazione di grandezza non definita, non e' possibile stabilire in modo affidabile la loro frequenza che quindi e' stata categorizzata come "non nota". Le reazioni avverse sono elencate in accordo al sistema SOC (System Organ classes) in MedDRA. All'interno di ogniSOC, le ADRs sono presentate in ordine di gravita' decrescente. Reazioni avverse da reports spontanei e letteratura (frequenza non nota) correlate alla tetracosactide. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità*; patologie endocrine: emorragia surrenalica^§. Tetracosactide puo' provocare ipersensibilita' che tende ad essere piu' grave (shock anafilattico) in pazienti predisposti alle allergie (specialmente asma) (vedere paragrafo 4.4). L' ipersensibilita' puo' includere reazioni cutanee nel sito di iniezione, capogiri, nausea, vomito, orticaria,prurito, rossore, malessere, dispnea e edema angioneurotico o edema diQuincke. Effetti indesiderati correlabili agli effetti glucorticoidie mineralcorticoidi. Gli effetti indesiderati, descritti nella tabelladi seguito, sono difficilmente osservabili in caso di utilizzo a breve termine di Synacthen come diagnostico, ma possono essere osservati quando Synacthen e' impiegato per uso terapeutico. Reazioni avverse correlate agli effetti dei mineralocorticoidi e glucorticoidi ricavate dalle segnalazioni spontanee e da letteratura (frequenza non nota). Infezioni ed infestazioni: ascesso, aumentata predisposizione alle infezioni. Patologie del sistema emolinfopoietico: leucocitosi. Patologie endocrine: sindrome di cushing, mancanza di risposta secondaria corticosurrenale e ipofisaria. In particolare in periodi di stress, p. Es. Dopoun trauma, un intervento chirurgico o una malattia; irregolarità mestruali; diminuita tolleranza ai carboidrati, iperglicemia, manifestazioni di diabete mellito latente, irsutismo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipokaliemia, deficit di calcio, ritenzione di sodio,ritenzione idrica, aumento di appetito. Disturbi psichiatrici: disturbi mentali (vedere paragrafo 4.4). Patologie del sistema nervoso: convulsioni, pressione intracraniale benigna con papilloedema, cefalea, vertigini. Patologie dell'occhio: aumento della pressione intraoculare, glaucoma, cataratta subcapsulare posteriore, esoftalmo. Patologie cardiache: insufficienza cardiaca congestizia, aumento della pressione arteriosa. In casi isolati può verificarsi ipertrofia miocardica reversibile nei lattanti e bambini piccoli trattati per periodi prolungati conalti dosaggi. Patologie vascolari: vasculite necrotizzante, embolismo.Patologie gastrointestinali: pancreatite, ulcera peptica con possibile perforazione ed emorragia, esofagite ulcerativa, distensione addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: atrofia cutanea,petecchie ed ecchimosi, eritema, aumento della sudorazione, acne e iper-pigmentazione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: osteonecrosi (necrosi asettica delle teste femorali e omerali) fratture da compressione vertebrale, atrofia muscolare, miopatia, osteoporosi, debolezza muscolare, fratture patologiche delle ossa lunghe, rotture tendinee. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: ipersensibilità (vedere paragrafi 4.4 e 4.8), ritardo della crescita, aumento di peso, difficoltà di guarigione della ferita. Esami diagnostici: bilancio negativo di azotodovuto al catabolismo proteico, inibizione della reazione ai tests cutanei. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazionedel medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': non ci sono dati disponibili. Gravidanza: i dati relativiall'uso di Synacthen in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a determinare una tossicita' riproduttiva/teratogenicita'. Synacthen dovrebbe essere usato in gravidanza solo se il beneficio atteso e' superiore al rischio per il feto. Allattamento: non e' noto se il tetracosactide sia escreto nel latte materno. Synacthen va usato con cautela in donne allattano con latte materno.
Specifiche
Domande e risposte (0)
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