
Unghia incarnita: i nostri consigli per curarla
L’unghia incarnita è un disturbo doloroso che si verifica quando il bordo dell’unghia penetra nella pelle circostante, causando infiammazione, gonfiore e, in alcuni casi, infezione. È un problema frequente, in particolare a carico dell’alluce, e può essere provocato da diverse cause. In questo articolo esploreremo le cause e sintomi unghia incarnita, illustreremo i migliori trattamenti unghia incarnita – con una guida pratica ai prodotti più efficaci – e proporremo anche alcuni validi rimedi naturali unghia incarnita.
Cause e sintomi dell’unghia incarnita
Le cause più comuni includono:
- taglio scorretto dell’unghia, soprattutto se troppo corto o con angoli arrotondati
- calzature strette o inadatte, che esercitano pressione sull’alluce
- traumi ripetuti, tipici di sportivi o lavoratori in piedi molte ore
- sudorazione eccessiva, che rende la pelle più morbida e vulnerabile
- predisposizione anatomica, con unghie particolarmente curve o spesse
I sintomi principali sono:
- dolore nella zona laterale dell’unghia
- arrossamento e gonfiore localizzato
- secrezioni purulente o presenza di pus in caso di infezione
- difficoltà a camminare e sensazione di pressione o calore
Trattamenti per curare l’unghia incarnita
Affrontare tempestivamente l’unghia incarnita è fondamentale per evitare complicazioni. I trattamenti variano a seconda della gravità, ma è sempre utile seguire una routine ben strutturata. Ecco una guida in tre fasi con prodotti specifici consigliati:
Guida pratica con prodotti consigliati
Per curare al meglio l’unghia incarnita è fondamentale agire su tre aspetti: esfoliazione, ammorbidimento e idratazione. Per fare questo è importante procedere per step:
- fase di preparazione – esfoliazione e ammorbidimento: esfoliare la pelle e ammorbidirla aiuta a rimuovere le cellule morte e le cuticole. Per far si che questo avvenga consigliamo un pediluvio e l’utilizzo di SVR Xerial 40 Gel Unghie un gel cheratolitico utile per trattare unghie ispessite e difficili da tagliare, ideale per preparare la zona dell’unghia a interventi correttivi;
- fase di trattamento – ammorbidire i margini: dopo il pediluvio e l’applicazione del gel, consigliamo di applicare Gehwol Ammorbidente Unghie sulla pelle laterale dell’unghia. Questo prodotto riduce l’indurimento della pelle e aiuta a prevenire il peggioramento dell’incarnimento;
- fase di protezione – lenire e idratare: concludi il trattamento applicando Cheramed Emol Unghie & Piedi, un’emulsione specifica che idrata e lenisce la pelle periunghiale, mantenendola morbida e riducendo il rischio di infezione.
Altri consigli utili:
- fare pediluvi quotidiani con acqua tiepida e sale marino per alleviare il gonfiore;
- utilizzare cotone sterile sotto il bordo dell’unghia per rialzarla leggermente;
- disinfettare costantemente l’unghia con prodotti a base di clorexidina o iodopovidone;
- indossare scarpe comode e traspiranti per evitare pressioni e attriti
Rimedi naturali per curare l’unghia incarnita
Accanto ai trattamenti topici, alcuni rimedi naturali unghia incarnita possono essere d’aiuto:
- bagni di camomilla o tè nero, con effetto calmante e astringente;
- olio essenziale di tea tree, con proprietà antibatteriche (va diluito);
- curcuma, da usare in impacchi lenitivi grazie alla sua azione antinfiammatoria;
- aceto di mele, da aggiungere all’acqua del pediluvio per contrastare germi
Questi rimedi sono utili solo per casi lievi. In presenza di pus, febbre o dolore intenso, è necessario rivolgersi a un professionista.
Prevenzione: come evitare che si ripresenti
Per prevenire la ricomparsa dell’unghia incarnita:
- taglia le unghie dritte, senza arrotondare i bordi;
- indossa scarpe ampie e comode;
- mantieni i piedi puliti e asciutti;
- effettua regolarmente pediluvi e usa creme specifiche
L’unghia incarnita non va sottovalutata: se trascurata, può causare infezioni dolorose e fastidiose. Una corretta routine domiciliare, supportata da prodotti specifici, e i giusti accorgimenti, sono il modo migliore per trattare efficacemente il problema e prevenirne il ritorno. In caso di peggioramento o infezione, è sempre raccomandata la visita da un podologo.