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Drenanti

I drenanti sono integratori o rimedi naturali a base di erbe, estratti vegetali e micronutrienti formulati per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso presenti nell’organismo.

Agiscono stimolando le funzioni renali e linfatiche, aiutando a contrastare la ritenzione idrica e a ridurre gonfiori localizzati.

I drenanti non sono indicati per soggetti con patologie renali, donne in gravidanza o in allattamento, o chi assume farmaci diuretici o antipertensivi. In questi casi, è fondamentale consultare un medico.

I drenanti, anche se di origine naturale, non sono adatti a tutti e vanno assunti con cautela.

Possono essere utili a persone adulte in buona salute che soffrono di ritenzione idrica, gambe gonfie o lieve pesantezza, magari in abbinamento a una dieta equilibrata e a uno stile di vita attivo. 

La ritenzione idrica è l’accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali del corpo.

I sintomi più comuni includono gonfiore localizzato (soprattutto a gambe, caviglie, addome e mani), sensazione di pesantezza, pelle meno tonica, e aumento di peso non giustificato.

In genere i primi effetti, come la riduzione del gonfiore e un aumento della diuresi, si avvertono già nei primi giorni di assunzione.

Per benefici più stabili, si consiglia un uso costante per almeno 2-4 settimane.

L’uso dei drenanti in gravidanza è generalmente sconsigliato, a meno che non sia indicato dal medico. 

L'utilizzo in gravidanza non è sicuro per varie ragioni:

  • alcune erbe non sono sicure: molte piante hanno effetti farmacologici non testati in gravidanza e possono essere uterotoniche (stimolare le contrazioni);
  • disidratazione o squilibri elettrolitici: un’eccessiva diuresi può alterare l’equilibrio di sodio, potassio, ecc;
  • stimolazione metabolica o epatica: in gravidanza il fegato è già sotto carico, quindi drenanti epatici possono non essere indicati.

Solo su prescrizione medica, è possibile utilizzare drenanti se:

  • c’è un edema importante da gestire,
  • si usano prodotti sicuri e controllati (es. integratori studiati per la gravidanza),
  • si esclude qualsiasi principio attivo a rischio.

L’uso continuativo non è necessario.

È più utile assumerli in cicli, soprattutto nei periodi in cui il corpo tende a trattenere più liquidi: primavera, estate, dopo lunghi viaggi, o in fasi ormonalmente sensibili (es. premestruo).

Assolutamente sì.

L'efficacia di un drenante può essere potenziata se abbinata a una dieta bilanciata, attività fisica regolare, riduzione del sale e consumo di frutta e verdura ricca d’acqua.

Anche la regolarità intestinale gioca un ruolo importante.

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Sì, alcuni drenanti contengono attivi come centella asiatica, mirtillo, vite rossa o rusco, che oltre ad avere un’azione drenante, favoriscono il tono venoso e la funzionalità del microcircolo, ideali per gambe stanche o gonfie

I drenanti non favoriscono direttamente il dimagrimento inteso come perdita di massa grassa, ma contribuiscono alla riduzione del peso corporeo causato da ristagno di liquidi. L’effetto principale è una sensazione di leggerezza e minore gonfiore.

In soggetti sani e con un uso corretto, i drenanti sono ben tollerati.

Tuttavia, un aumento della minzione è normale.

In rari casi si possono verificare lievi disturbi digestivi o crampi, specie se non si assume abbastanza liquido.

Alcuni ingredienti vegetali possono influire sul metabolismo epatico o sull’assorbimento intestinale, quindi è buona norma consultare il medico o il farmacista se si assumono contraccettivi ormonali.

Molti drenanti naturali sono disponibili in versioni vegane, senza zuccheri aggiunti, senza glutine o additivi.

È importante leggere attentamente l’etichetta per verificare la compatibilità con le proprie esigenze alimentari.

La ritenzione idrica è una delle concause della cellulite.

Riducendo l’eccesso di liquidi e migliorando il microcircolo, i drenanti possono contribuire a migliorare l’aspetto della pelle a buccia d’arancia, soprattutto se associati a uno stile di vita sano.

La maggior parte dei drenanti va assunta al mattino, preferibilmente a digiuno, per supportare il drenaggio sin dalle prime ore del giorno.

I drenanti liquidi, spesso da diluire in acqua, possono essere consumati gradualmente durante la giornata.

  • I drenanti naturali agiscono in modo più delicato e fisiologico, stimolando lievemente la diuresi senza alterare gli equilibri elettrolitici.
  • I diuretici farmacologici, invece, hanno un’azione più intensa e sono prescritti per condizioni cliniche specifiche.

Tra gli ingredienti vegetali più utilizzati ed efficaci troviamo:

  • pilosella
  • betulla
  • ortosiphon
  • ananas
  • equiseto
  • centella asiatica
  • tarassaco
  • tè verde
  • carciofo
  • finocchio.

Ognuno di essi può avere effetti complementari su drenaggio, depurazione e microcircolo.

  • I drenanti liquidi hanno un’assimilazione più rapida e possono essere bevuti durante il giorno.
  • Le capsule sono più pratiche per chi è fuori casa.
  • Le tisane offrono anche un momento rilassante, ma sono generalmente meno concentrate.

No.

L’assunzione di un drenante deve eessere sempre accompagnata da un’adeguata idratazione (almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno), altrimenti si rischia di sovraccaricare i reni e ridurre l’efficacia del prodotto.

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