Accedi o
registrati

A domanda, rispondo

Mal di gola

Sì. 

Il miele ha un effetto emolliente e antibatterico naturale; tisane a base di salvia, malva o tiglio possono lenire la mucosa irritata; la propoli ha un’azione antimicrobica.

Questi rimedi possono dare sollievo ma non sostituiscono un trattamento farmacologico quando necessario.

Sì. 

Nei bambini il mal di gola può evolvere più rapidamente.

Non tutti i farmaci sono adatti ai più piccoli, quindi è importante chiedere consiglio al pediatra o al farmacista prima di somministrare medicinali.

Non è vero che l’acqua fredda peggiora la situazione, ma molti trovano più confortevole bere bevande tiepide o calde.

L’importante è rimanere ben idratati.

Il mal di gola è un disturbo comune che si manifesta con dolore, bruciore o fastidio localizzato nella parte posteriore della bocca e della gola. 

Può interessare la faringe, le tonsille o la laringe e spesso è accompagnato da difficoltà a deglutire, sensazione di secchezza o raucedine. È un sintomo, non una malattia e può avere diverse cause.

Alcuni accorgimenti utili:

  • bere acqua frequentemente per mantenere la gola idratata;
  • preferire tisane calde o brodi;
  • fare gargarismi con acqua tiepida e sale o soluzioni antisettiche;
  • utilizzare spray o pastiglie lenitive con antisettici e anestetici locali;
  • riposare la voce ed evitare ambienti fumosi o molto secchi;
  • mantenere una temperatura ambientale confortevole e usare umidificatori.
  • Il mal di gola virale tende a comparire insieme ad altri sintomi come raffreddore, tosse, voce rauca e febbre moderata.
  • Il mal di gola batterico (ad esempio da streptococco) può essere più improvviso, con dolore intenso, febbre alta, difficoltà a deglutire e presenza di placche bianche sulle tonsille.

Solo un medico, eventualmente tramite un tampone faringeo, può stabilire con certezza la causa.

  • Lavare spesso le mani.
  • Evitare contatto con persone malate.
  • Non fumare ed evitare ambienti secchi o inquinati.
  • Coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce.
  • Bere molto e mantenere la gola idratata.
  • Proteggere la gola dal freddo in inverno.

Se persiste per più di 10-14 giorni, è fondamentale rivolgersi al medico per valutare la causa ed escludere patologie più serie o infezioni che richiedono terapia specifica.

Sì. 

I linfonodi del collo si gonfiano quando il sistema immunitario reagisce a un’infezione. Di solito regrediscono quando l’infezione si risolve.

Se rimangono gonfi o doloranti a lungo, è bene fare un controllo.

No. 

Gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri e non hanno alcun effetto sui virus, che sono la causa più frequente del mal di gola.

L’uso scorretto di antibiotici può portare a resistenze batteriche e ridurne l’efficacia futura. Devono essere assunti solo dopo prescrizione medica e, se indicati, vanno completati secondo il dosaggio prescritto.

Assolutamente sì: il fumo irrita la mucosa, prolunga la guarigione e aumenta il rischio di infezioni e complicanze.

Sì, se causato da virus o batteri può trasmettersi tramite goccioline respiratorie (colpi di tosse, starnuti) o contatto diretto con mani e oggetti contaminati.

Una buona igiene delle mani e l’uso di mascherine in caso di tosse o raffreddore possono ridurre il rischio di contagio.

Sì. 

Allergie respiratorie possono causare gola secca, prurito e tosse stizzosa. In questo caso non c’è febbre e il disturbo tende a ripresentarsi in determinati periodi o ambienti.

Sì. 

L’acido che risale dallo stomaco può irritare la faringe causando dolore, tosse secca e sensazione di nodo in gola. In questi casi può essere utile un trattamento specifico per il reflusso.

Se il mal di gola è lieve e senza febbre, si può svolgere attività fisica moderata.

Se invece c’è febbre, malessere generale o sospetto di infezione batterica, è meglio sospendere l’attività fino a guarigione.

  • Antinfiammatori o analgesici (es. ibuprofene, paracetamolo) per ridurre dolore e febbre;
  • pastiglie e spray antisettici/anestetici per alleviare fastidio e disinfettare la gola;
  • collutori specifici per disinfezione e sollievo.

È sempre consigliato chiedere consiglio al farmacista, soprattutto per bambini, donne in gravidanza e persone con altre patologie

Le cause principali sono:

  • Infezioni virali (raffreddore, influenza, mononucleosi, Covid-19).
  • Infezioni batteriche, in particolare da streptococco beta-emolitico di gruppo A.
  • Fattori irritativi: fumo, aria secca, inquinamento, uso eccessivo della voce.
  • Reflusso gastroesofageo: l’acido che risale dallo stomaco può irritare la gola.
  • Allergie: polvere, pollini o muffe possono causare infiammazione e prurito.

Spesso il mal di gola è un sintomo lieve e autolimitante, ma non sempre.

È consigliabile rivolgersi al medico se:

  • il dolore è molto forte o impedisce di deglutire e parlare;
  • la febbre supera i 38-38,5°C e non scende con i comuni antipiretici;
  • compaiono placche bianche, pus o gonfiore marcato dei linfonodi;
  • ci sono difficoltà respiratorie o sensazione di chiusura della gola;
  • il disturbo dura più di una settimana senza migliorare.

Un mal di gola di origine virale dura in media 3-7 giorni e tende a migliorare spontaneamente.

Se è batterico e non trattato, può persistere anche oltre una settimana e causare complicanze come febbre prolungata o ingrossamento dei linfonodi.

Se i sintomi non migliorano dopo 7-10 giorni, è bene rivolgersi al medico.

Sì, i gargarismi con acqua tiepida e sale (mezzo cucchiaino in un bicchiere) possono aiutare a ridurre gonfiore e batteri locali.

Sono utili anche soluzioni pronte a base di antisettici o estratti naturali lenitivi.

Il mal di gola è un disturbo comune che può essere causato da virus, batteri, allergie o fattori ambientali.

Provoca dolore, bruciore e difficoltà a deglutire. Scopri i rimedi più efficaci per alleviare i sintomi e quando rivolgersi al medico.

Aboca
Avene
Bionike
Biosline
Caudalie
Collagenil
Dr Kleein
Eucerin
Isdin
La roche posay
MIamo
Mycli
Nuxe
Rilastil
Skinceutical
Solgar
Svr